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25 anni fa. Le mani legate, gli occhi bendati, nell'aria l'odore intenso del cloroformio. Non appena riprende i sensi, nel retro di un furgone, il piccolo John Cameron capisce subito di essere stato rapito insieme con i suoi due amici. Poi anche James Sinclair rinviene, mentre David Quinn rimane immobile. Non si sveglierà più...
Seattle, oggi. Alice Madison è una detective della Omicidi di Seattle, laureata in psicologia e crimonologia. Il suo stato di servizio al dipartimento è impeccabile: praticamente perfetta, forse troppo. Possibile che dopo quello che le è accaduto lo scorso dicembre, lei stia davvero bene? Madison afferma di sì, tuttavia si sveglia ogni notte in preda al panico, sconvolta dagli incubi che la perseguitano puntualmente ogni qualvolta chiude gli occhi. Ma ora deve cercare di mettere da parte i suoi problemi personali, perchè un nuovo fatto ha risvegliato l'attenzione di tutta la città: il ritrovamento di alcuni resti umani che sembrano appartenere a un ragazzino.
"-Quattro giorni fa gli agenti della forestale
hanno trovato dei resti umani a un chilomentro e mezzo da dove eravate.
Ci hanno messo parecchio a riesumarli.-
Madison già conosceva il seguito ancor prima di sentirlo.
-I resti di un ragazzino, vecchi di anni.-
-David Quinn-, sussurrò Madison.
-Probabilmente sì.
La polizia della contea sta prelevando un nuovo campione di Dna da Nathan Quinn
in questo preciso istante. Presto lo sapremo con certezza.-
-Il rapimento è avvenuto a Seattle. Il caso è nostro. (...)
E' peggio di quanto credessimo.-
-In che senso?-
-Ci sono segni di un trauma cranico.-
Lei si sforzò di ricordarsi i particolari appresi dai quotidiani.
-No, David Quinn soffriva di un'aritmia congenita.
Secondo l'indagine originale...-
-Se è il suo cadavere, non è stata una morte accidentale.
E' stato ucciso da un colpo alla testa.-
Da questo momento, per Madison trovare il suo assassino diventa un'ossessione. Come se rendere giustizia a quel ragazzino potesse placare i demoni del suo passato e spazzare via l'oscurità che minaccia di inghiottire tutto ciò che ha costruito nel corso di una vita. Tuttavia, più avanza nelle indagini, più Madison si rende conto che l'unico modo per scoprire la verità è varcare il confine che separa il bene dal male, le vittime dai carnefici. Anche a costo di perdersi nel buio della vendetta...
Un thriller incalzante, pieno di colpi di scena, che catturano l'attenzione del lettore sin dalle prime pagine. Ovviemente sono stata incuriosita dallo scoprire entrambe le cose: il volto dell'assassino di David e il passato del detective Madison.
Mi ha fatto un enorme piacere arrivare a un finale per nulla scontato e che non ha deluso le mie aspettative. Se proprio vogliamo trovare un 'neo' a questo romanzo, posso dire personalmente, di essermi più volte 'persa' in alcuni punti del libro. Come ogni thriller che si rispetti, i personaggi , i dettagli, le varie descrizioni, devono essere molti, ma in questo caso, sono stati anche troppi e hanno creato un pò di confusione nella lettura -troppi nomi e personaggi che faticavo a ricollegare tra loro-.
Ciononostante, la storia in sè è ben strutturata e interessante e sono sicura che piacerà molto agli amanti dei thriller di qualità.
Buona domenica ragazzi e come sempre... buona lettura!
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