giovedì 14 aprile 2011

Uno speciale benvenuto ad Harmony!






Cari amici lettori abbiamo da festeggiare molte cose oggi al Gloria's Literary Cafè!


La prima cosa importante è fare i complimenti e gli auguri a Harlequin Mondadori da tutti conosciuta come Harmony, che festeggia i suoi 30 anni di attività! Un grazie speciale da tutte le lettrici italiane che sono cresciute leggendo e sognando con le loro scrittrici e si sono appassionate ai loro romanzi.
Seconda cosa importante di cui voglio parlare è la collaborazione ufficiale che il Gloria's Literary Cafè ha iniziato con lei, ringraziando questa casa editrice della fiducia e della disponibilità che mi sta dimostrando e che spero di contraccambiare al meglio.



L'intervista

Apriamo in bellezza il nostro speciale incontrando Alessandra Roccato, senior editor responsabile della sezione "Storici e Paranormal", curatrice dell'amatissima collana Bluenocturne. Ciao Alessandra ti ringrazio innanzitutto di aver accettato il mio invito, sono davvero contenta di averti come mia ospite al Literary Cafè.

-Sono felice di essere qui con voi.

La Bluenocturne è tra le giovani donne una delle collane più richieste. Vuoi raccontarci quando, e come è nata l'idea di creare una collana esclusivamente dedicata al paranormal romance?

-La collana Bluenocturne ha esordito nell'aprile 2009 con un romanzo di Maggie Shayne "Sulle ali della notte" e con il primo capitolo della popolare serie di Gena Showalter dedicata ai Signori degli Inferi. In realtà non è stato il primo tentativo di lanciare una collana dedicata al soprannaturale: Harlequin ci aveva già provato nel 2005-2006 con una collana, Fantaluna, che però, a differenza di quella attuale, proponeva soltanto fantasy puro. Già allora, infatti, era parsa una valida idea pubblicare romanzi di buona qualità e a prezzi contenuti che si rivolgessero a un p
ubblico più giovane rispetto a quello che ci seguiva abitualmente. Si trattava però di romanzi in cui l'aspetto sentimentale – e ancor più quello erotico – era troppo in secondo piano rispetto alle trame, e infatti le vendite non ci hanno premiato. Nel caso dei libri proposti da Bluenocturne, invece, la storia d'amore è sempre un elemento portante della vicenda, benché sorretto da trame appassionanti e complesse.

Domanda che si pongono in molti: secondo te, a cosa è dovuto tutto questo successo del fantasy per adulti, soprattutto in questi ultimi anni?

-
Le ragioni del successo del genere paranormal e dell'urban fantasy sono da individuare, a mio avviso, nella straordinaria risonanza mediatica di film come Twilight, Harry Potter, Il Signore degli Anelli solo per citarne alcuni, e ancor più da fortunatissime serie televisive tratte da altrettanti romanzi come True Blood, Blood Ties, The Vampire Diaries, che hanno suscitato interesse nei confronti di un genere fino a quel momento guardato con sufficienza. Una volta che il genere è stato per così dire "sdoganato", anche chi prima non lo aveva mai considerato appetibile si è lasciato convincere a provarlo... e una volta dato il primo morso, poi è difficile non farsi catturare dal fascino delle creature della notte. Credo che abbia cont
ribuito a vincere la diffidenza anche il fatto che per la maggior parte le storie siano ambientate nel mondo reale, quotidiano.

Quindi, perchè questo genere appassiona così tante lettrici?

-
Il soprannaturale è un argomento che affascina l'uomo da sempre: ne è la riprova la quantità di testi, anche antichissimi, che parlano di fantasmi, vampiri, mutaforma, demoni e creature ultraterrene in generale. La prima testimonianza scritta che parla di un "succhiasangue" si trova addirittura in una tavoletta babilonese, e tematiche soprannaturali sono presenti anche in importanti autori della letteratura classica, da Erodoto a Plinio il Giovane ad Apuleio.
Oggi, probabilmente, il soprannaturale piace perché, parafrasando Carlo Fruttero, esercita una preziosa funzione sociale distraendo. E soprattutto in tempi di crisi, questi temi rispondono all'inconscio desiderio del lettore di sfuggire ai problemi del vivere quotidiano rifugiandosi in un mondo parallelo. Il genere paranormal che ha tanto successo oggi, poi, è un soprannaturale "addomesticato", che anziché spaventare rassicura, nel quale la creatura aliena è il personaggio bello e dannato in cui ciascuno di noi potrebbe – o vorrebbe? – trasformarsi se solo cedesse ai suoi istinti più bui.

Tornando a parlare della vostra collana Bluenocturne, quale tra le varie scrittrici, è la più apprezzata dal pubblico italiano?


-Direi che la più venduta è Gena Showalter con la serie dei Demoni: a partire dalla prima uscita, il suo successo si è sempre riconfermato romanzo dopo romanzo. Tuttavia le lettrici hanno dimostrato di apprezzare anche autrici che si concentrano meno sull'aspetto romantico- passionale come Maria V. Snyder e Rachel Vincent.

Ho avuto il piacere di vedere che le autrici appartenenti a questa collana stanno aumentando: puoi anticiparci qualcosa?

-Stiamo cercando di dare alla serie un po' di “movimento”, introducendo altre tipologie di creature soprannaturali. Nel corso dell'anno passato abbiamo aperto ai mutaforma e a personaggi dotati di superpoteri, nel 2011 intendiamo ampliare ulteriormente la proposta. Ovviamente non mancheranno nuovi episodi della serie di Gena Showalter dedicata ai Signori degli Inferi; continuerà la saga della mutaforma pantera di Rachel Vincent; pubblicheremo una nuova trilogia fantasy di Maria V. Snyder collegata a quella dell'anno scorso... e avremo due strepitose new entries: Eve Silver con la serie Otherkin (il primo romanzo, Mietitore d'anime, uscirà a
maggio), e Colleen Gleason con i suoi affascinanti Regency Draculia.

Grazie infinite Alessandra per essere stata con noi! E grazie per questi romanzi meravigliosi che ci regalate ogni mese in edicola!

-Grazie a te per avermi invitata, è stato un piacere.



News e anteprime di Maggio!

Visto che uno speciale non può definirsi tale senza essere davvero "speciale" -scusate il gioco di parole-, ecco un'anteprima eccezionale che voglio condividere con tutti voi.
Come anticipato da Alessandra Roccato, a Maggio uscirà per Bluenocturne una nuova serie -Otherkin- con il primo romanzo intitolato "Mietitore d'anime" scritta da un'autrice molto conosciuta in Usa che ha accettato di partecipare a questa nostra iniziativa presentandoci di persona il suo libro: cari amici del blog è con grande piacere che accolgo qui al mio Literary Cafè la nuova scrittrice Harmony Silver Eve!



Ecco un omaggio che Harmony fa a tutte le sue affezionate lettrici,
la possibilità di leggere in anteprima il primo capitolo del libro!

-CLICCA QUI-


IL BOOKTRAILER ORIGINALE





L'intervista



Ciao Eve, sono felicissima di averti ospite qui al mio Literary Cafè. Benvenuta in Italia!

-Ciao Gloria. Grazie per avermi invitata a visitare il Gloria’s Literary Café. Sono molto contenta di essere qui.

Raccontaci un po' di te. Com'è nata la tua passione per la scrittura?

-Il mio amore per la scrittura è nato dall’amore per la lettura. Quando ero bambina, ero solita raggomitolarmi in poltrona con un libro. Le fiabe e i gialli di Nancy Drew erano fra i miei preferiti. Già allora amavo scrivere: ho scritto il mio primo libro quando avevo nove anni, la storia di un orsacchiotto che non era amato e trovava una nuova casa piena di amore. Ho perfino spedito quella storia a un editore e ricevuto la mia prima lettera di rifiuto. Molti anni… e molte lettere di rifiuto… dopo, il mio lavoro è stato pubblicato.

Qui in Italia abbiamo già avuto il piacere di conoscerti grazie al libro “Un amore Complicato” pubblicato da Mondadori, che possiamo calssificare come romance storico seppur con una buona dose di mistero. Eve come mai la scelta di scrivere una nuova trilogia fantasy?

-Ho cominciato scrivendo romanzi storici con forti sotto-toni di mystery e di suspense, poi ho iniziato a scrivere storie paranormali nel 2007, oltre a due libri post-apocalittici, con un nome diverso. La mia attuale serie Sins/Otherkin, che comincia con “Sins of the Heart”, è stata una naturale derivazione di tutto quello che avevo scritto in precedenza e di tutto ciò che amo leggere. Ci sono tonnellate di azione, forti eroine, eroi sexy, un mondo dalla mitologia e dalla struttura molto dettagliate, suspense e mystery… e ho menzionato gli eroi incredibilmente affascinanti? La trilogia ha finito per diventare una serie. C’è un prequel, Sin’s Daughter, che è disponibiile in formato digitale. Può essere letto indipendentemente in qualsiasi punto della serie. Il primo libro è Sins of the Heart, poi segue Sins of the Soul e quindi Sins of the Flesh. Ho già firmato il contratto per il quarto libro, Body of Sin, e per un quinto libro che non ha ancora un titolo. A volte, mi capita di pensare di non essere stata io a decidere di scrivere questa serie, ma che essa abbia volute essere scritta.

Ho letto che per la stesura di questa tua nuova serie ti sei ispirata a miti dell'antica Grecia e dell'Egitto. Com'è nata l'idea di creare questa serie “infernale” basata proprio su questa figura del “mietitore d'anime”?

-C’è stata una convergenza di numerose fonti di ispirazione. La mitologia egiziana è stata una di esse. Ho cominciato a fare ricerche sulle credenze egizie riguardo alla vita ultraterrena, e ho letto il Libro dei Morti. Però non mi sono fermata alla mitologia egiziana, e ho letto altre mitologie inerenti alla vita ultraterrena, incluse quella greca, giapponese, azteca e russa, trovando sia elementi molto simili, sia elementi estremamente differenti. Era eccitante immaginare queste divinità del mondo sotterraneo che lottavano per il potere, stringendo accordi e tradendosi a vicenda a ogni opportunità.

Nel mondo dei mietitori di anime, il Mondo Sotterraneo è diviso più o meno nello stesso modo in cui le bande criminali di una città sono divise in base al territorio. Tutte e divinità del Mondo Sotterraneo, e una schiera di demoni e di semidei, vogliono una fetta della torta. E fino a un certo punto sono disposte a unire le forze per controbilanciare il vasto potere del signore del caos e del male, Sutekh. Nel tentativo di rafforzare il proprio potere e di estenderlo maggiormente al regno umano, Sutekh ha generato quattro figli da tre diverse donne umane, allevandoli in mondi diversi finché non sono diventati adulti e non hanno potuto prendere il loro posto legittimo, come principi, nel suo esercito di mietitori di anime. Un’altra fonte di ispirazione molto importante è stato un interrogativo che mi danzava nella mente: e se I cattivi fossero stati gli eroi? E se gli eroi romantici dei miei libri fossero stati uomini che non erano nobili, gentili o buoni? Avrei potuto renderli simpatici? Far sì che ispirassero comprensione? È stata una sfida a cui non potevo resistere.

Sicuramente oltre alla lotta eterna tra bene e male, ci sono i sentimenti a far da padrone in questo tuo romanzo; una storia d'amore e passione incontenibile che porterà i due protagonisti -Roxy e Dagan- davanti a scelte difficili e sofferte, mettendo in discussione sé stessi e le proprie vite. Vuoi parlarci un po' di loro? Pregi e difetti...

-Per capire i personaggi, è sicuramente d’aiuto sapere qualcosa delle scelte difficili che si troveranno ad affrontare. Anche se ciascuno di quei libri può essere letto in maniera indipendente, ognuno sfocia anche nel successivo, portando avanti il filo di una trama comune: chi ha ucciso il più giovane dei quattro figli di Sutekh?

Dagan, Alastor e Malthus, I tre figli superstiti, si trovano a dover cercare le risposte e vendetta per l’assassinio del fratello. E ciascuno di essi viene a essere combattuto fra il desiderio e il dovere quando tutti e tre scoprono di sentirsi attratti dalle Figlie di Aset, nemiche della loro razza. Dagan, il maggiore, è il protagonista del primo libro, Sins of the Heart. Allevato da semi-demoni del Mondo Sotterraneo, senza venire a sapere nulla del proprio retaggio umano fino all’età adulta, Dagan si ritrova ad avere alcuni problemi con le emozioni… non sa come affrontarle, quindi le seppellisce tanto in profondità da far sì che, per quanto lo riguarda, esse non esistano. Almeno finché non incontra Roxy Tam… forte, intelligente e dura, che abbate tutti i muri da lui eretti.

Alastor… l’eroe del secondo libro, Sins of the Soul… è stato allevato da una ricca e nobile famiglia umana. Poi un giorno i seguaci di Sutekh hanno fatto irruzione come una tempesta e strappato Alastor al suo mondo riparato e privilegiato per scaricarlo nel caos, cosa che gli ha lasciato una fissazione per l’ordine. Diciamo che Alastor ama avere il controllo. Poi incontra Naphré Kurata, una riluttante assassina che non intende lasciarsi comandare da lui.

Malthus, protagonista del terzo libro, Sins of the Flesh, ha vissuto in assoluta povertà, allevato dalla zia, che aveva cinque figli suoi e lo riteneva responsabile della morte di sua madre. Fin da piccolo, Mal ha imparato a badare a sé stesso, cominciando con piccoli furti per poi passare alla pirateria.

Alla lettera. Mal non è cambiato molto, perché alcune abitudini sono difficili da perdere. Ama intossicarsi di adrenalina e corteggiare un po’ troppo il pericolo. Con un sorriso affascinante sulle labbra, corre rischi che di solito lo portano esattamente dove vuole arrivare. Finché non incontra Calliope Kane, che combatte per l’esercito del nemico e ha un risentimento personale nei confronti di tutti i mietitori di anime in generale e nei suoi in particolare.

Parlando di altri progetti, con la speranza di vederla presto pubblicata anche qui in Italia, vuoi raccontarci qualcosa su questa serie intitolata “Shomi”? So che è composta da libri di diversi autori e due scritti da te con lo pseudonimo di Eve Kanin. Di cosa parla esattamente?

-Shomi non è una vera serie, è una sigla editoriale creata dalla Dorchester Publishing per racchiudere libri con eroine di carattere deciso e storie piene di tensione. I libri Shomi non sono collegati fra loro, se non sotto questo aspetto. Sotto il nome di Eve Kenin, ho scritto due libri della collana Shomi, storie post-apocalittiche ambientate in un mondo aspro e ghiacciato, con eroine intelligenti, forti e dure, eroi incredibilmente sexy e dosi massicce di azione. Sono storie divertenti, una sorta di ibrido fra Mad Max, Resident Evil e romanzo rosa.


Ultima domanda di rito: progetti futuri? Cosa dobbiamo aspettarci ancora da te? Siamo molto curiosi...

-Ho in cantiere un po’ di progetti diversi. Ho un contratto per un altro libro ambientato nel mondo dei mietitori di anime, e attualmente sto lavorando per preparare la versione digitale dei primi due romanzi da me pubblicati, Dark Desires and His Dark Kiss. Poi ci sono un paio di idee per libri per adolescenti a cui sto lavorando; e inoltre, naturalmente, ci sono sempre nuove idee che mi sussurrano all’orecchio…

Per ulteriori notizie, ed estratti da tutte le mie storie, è possibile visitare il mio sito web, www.EveSilver.net

Grazie Eve di essere stata con noi. E' stato un piacere e un onore per me averti qui al Gloria's Literary Cafè e spero di ripetere nuovamente questa piacevole chiaccherata con te anche in futuro, chissà, magari per parlare della tua prossima serie pubblicata in Italia.

-Grazie per avermi invitata, Gloria. Un grande abbraccio a tutti i miei lettori italiani!

Traduzioni curate da Annarita


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