sabato 16 aprile 2011

Recensione "Hotel Transilvania" di Chelsea Quinn Yarbro...




L'Hotel Transilvania

Costruito durante il regno di Luigi XIII, l'Hotel Transilvania si trova oggi al numero 9 di Quai Malaquais a Faubourg Saint-Germain. Il nome deriva dal Principe Franz Leopold Ragoczy, che vi alloggiò dal 1713 al 1717, dopo aver perso tutte le sue proprietà fuori dalla Francia a causa della sua opposizione agli Asburgo nella Guerra di Successione Spagnola.
L'Hotel deve la sua notorietà soprattutto al fatto di essere stato menzionato nel romanzo dell'Abate Prévost "Manon Lescaut", pubblicato la prima volta nel 1728.



Il romanzo

Parigi, 1743. E' qui che ha inizio la storia della deliziosa Madelaine de Montalia, nipote della Contessa d'Argenlac, affidata alla protezione della zia, la quale deve occuparsi del delicato compito di trovare per lei nella Parigi che conta, un degno futuro marito.
Madelaine però vuole essere libera, libera di amare e di vedere il mondo. Non vuole fare la fine della zia Claudia, sola, con un uomo che la ridicolizza sperperando il patrimonio di famiglia, indebitandosi nel gioco d'azzardo e nelle scommesse.
Molti uomini, forse troppi, sono decisi a conquistare l'attenzione della graziosa fanciulla dai ridenti occhi viola...


Cosa c'è realmente dietro alle insistenti premure di Donatien de la Sept-Nuit
e all'interesse sfacciato del Marchese Chateaurose?
Perché il padre di Madelaine -il Marchese di Montalia- teme per l'incolumità della figlia?
Chi è davvero Clotaire de Saint Sebastiene e perchè Madelaine deve stargli lontano?


La preoccupazione del padre verso sua figlia è legata solo al timore della cattiva influenza di compagnie scapestrate e poco decorose per la sua persona, oppure oltre alle futili apparenze c'è dell'altro, un segreto che nessuno conosce? Qualcosa di misterioso... come misteriosa sarà la figura del Conte di Saint-Germain.


Ma chi è quest'uomo affascinante ed enigmatico dagli occhi scuri e penetranti?


Corporatura robusta, ma dal passo fluido e aggraziato, lunghi capelli legati alla nuca e un grande talento come compositore e musicista. Ricco e istruito, conoscitore di diverse lingue e culture. Uomo molto ambito tra le donne dell'altà società ma piuttosto restio alla loro compagnia, non si è mai accompagnato pubblicamente a nessuna, con grande rammarico da parte di molte fanciulle pronte a fare carte false per avere la sua attenzione.
Di lui si sa molto poco, quasi nulla: c'è chi suppone sia stato un capitano di mare oppure un grande mercante.



Chi si nasconde dietro la maschera? E che ruolo avrà il Conte nella vita di Madelaine?



Sarà sicuramente una piacevole scoperta.



Madelaine Roxanne Bertrande de Montalia




Giovane ragazza dai capelli color del caffè, occhi viola e portamento aggraziato ed elegante. Una fanciulla che nonostante la giovane età, sa quello che vuole: trovare un uomo capace di starle accanto negli anni, amandola e rispettandola a discapito della gran parte di matrimoni combinati per puro e semplice interesse reciproco. Per questo non si lascia ingannare da falsi sorrisi e facili complimenti. Madelaine vuole essere indipendente e vivere la vita che lei stessa si è scelta.



Il Conte di Saint-Germain


Questo uomo colto e facoltoso dai modi affascinanti e avvolto nel mistero, comparve per la prima volta a Parigi nel Maggio del 1743. Una figura molto appariscente e conosciuta, grande frequentatore degli eventi mondani parigini. Nota la sua passione per i diamanti.
Vestiva quasi esclusivamente di bianco e nero, distinguendosi per abiti sempre della migliore qualità ed eleganza. Gli viene attribuita l'opera "Le très Sainte Trinosophie", di cui porta il sigillo -un' eclissi con le ali alzate-. Da Casanova a Walpole, esistono poi prove di prima mano che vedono Saint-Germain come un alchimista praticante dalle notevoli capacità.
Fra le sue tante passioni vi era la musica: l'incontro con Rameau descritto in questo romanzo ebbe veramente luogo nell'estate del 1743. Saint-Germain compose alcune operette e la "Persefone", menzionata in relazione alla festa di Madelaine. Egli sapeva suonare egregiamente il violino, l'arpicordo e la chitarra; la sua musica venne raccolta dal compositore russo Peter Tchaikovsky.
La sua presunta morte risale al 1786. Il Conte sosteneva di mantenersi giovane grazie all'Elisir della Vita, di cui custodiva gelosamente il segreto. Che possedesse o meno tale miracoloso rimedio, non venne mai visto nè mangiare nè bere in pubblico.
Quale fosse la sua vera identità è stato per molto tempo argomento di diverse congetture: potrebbe esser stato davvero il figlio minore del Principe Franz Leopold Ragoczy di Transilvania. In questo caso, era stato educato da Gian Gastone de' Medici e aveva circa trent'anni quando giunse a Parigi. La sua capacità di ambidestro è documentata: era capace di scrivere due copie della stessa lettera contemporaneamente usando le due mani, un trucco che amava spesso esibire. Ciò che risulta insolito, anche per gli ambidestri, è la firma di Saint-Germain che appariva esattamente uguale con entrambe le mani. Questo fatto è di particolare importanza se si considera la sua morte, perchè esistono due documenti che portano la sua firma autenticata del 1791 e del 1793, cinque e sette anni dopo la sua presunta morte.

Il mistero intorno alla sua persona continua quindi fino ai giorni nostri.


-"Chi è?", chiese Hercule a Roger mentre veniva sollevato con delicatezza nella carrozza.
Il padrone di Roger sentì la domanda e rispose.
"Per la maggior parte del tempo sono il Conte di Saint-Germain, in questo secolo".-



La mia recensione

In "Hotel Transilvania" -primo romanzo di questo bellissimo ciclo sul vampiro gentiluomo il Conte di Saint-Germain- ritroviamo il fascino delle ambientazioni storiche parigine della metà '700 mescolate a una storia inquietante e misteriosa legata al culto dei sabba e ai rituali satanici.
Meravigliose le descrizioni accurate e minuziose della Yarbro, che incantano il lettore trasportandolo con la fantasia in grandi sale riccamente arredate con alberi d'arancio e fiori profumati, candelabri dorati e scintillanti, fiumi di vino serviti in cristalli pregiati e servizi d'argento del migliore artigianato italiano. La scrittura è fluida e scorrevole e grazie alla mano esperta dell'autrice, sa rendere palpabile l'atmosfera cupa e sinistra che si respira nelle riflessioni della stessa Madelaine, creando costantemente un buona dose di suspance e aspettativa per ciò che accadrà nei capitoli successivi. Tra i protagonisti della storia, affascinante è il personaggio di Saint-Germain. Il suo continuo conflitto interiore tra ciò che vorrebbe e ciò che non può avere, su ciò che ritiene sia giusto per Madelaine e ciò che lei desidera da lui, lo fa apparire molto più umano e fragile di qualsiasi altra persona, svelando quella parte di sé rimasta gelosamente sepolta nel suo cuore per secoli, non sminuendo comunque il suo lato temibile e pericoloso.

La cosa che più colpisce è la figura del vampiro che in questo contesto troviamo marginale alla storia. La trama si snoda infatti attorno al personaggio di Saint Sebastiene e alla sua setta, ponendoci di fronte a una cruda realtà fatta di riti d'iniziazione e sacrifici satanici.
Il vampiro quindi non viene visto come personaggio "negativo" ma bensì come "protettore" e giustiziere, mosso da nobili sentimenti. Saint-Germain infatti non incarna il classico vampiro assetato di sangue che ama sedurre le sue vittime. Lui in prima persona è vittima di sè stesso e della sua esistenza fatta di rinunce e solitudine. E' un gentiluomo di grande sapere che sfrutta le sue conoscenze per nobili cause e ambiziosi progetti.

Un libro che merita di essere letto e che penso riceverà il giusto apprezzamento da diverse tipologie di lettori, dagli amanti del romanzo storico a quelli horror.



L'autrice

Chelsea Quinn Yarbro è stata definita da molti "la regina dell'horror storico". E' autrice di oltre settanta romanzi e di un numero imprecisato di racconti. Pubblicata in oltre venti paesi, la serie dedicata al Conte Saint-Germain è diventata negli Usa un vero e proprio cult.
La Yarbro vive e lavora a Berkeley in California. Di Chelsea Quinn Yarbro, la Gargoyle ha già pubblicato, oltre a Hotel Transilvania, quattro romanzi della serie: Il Palazzo, Giochi di Sangue, Il Sentiero dell'Eclissi e Un Destino di Sfida.




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