martedì 3 giugno 2014

Recendione: "Tacco 12, addio!" di Leanne Banks




"Amelia era così emozionata che non riusciva quasi a respirare,
figuriamoci mandar giù la cena deliziosa che di lì a poco avrebbe condiviso con Harry.
Il suo ex fidanzato presto sarebbe stato di nuovo il suo fidanzato
e ogni cosa sarebbe tornata a posto.(...)
Harry aveva rotto con lei due volte nelle ultime sei settimane,
e ogni volta aveva cambiato idea e le aveva chiesto di riprenderlo,
cosa che Amelia aveva sempre fatto.
Due settimane prima, però, Harry le aveva detto di volersi prendere una pausa
e il mondo di Amelia era andato di nuovo in tilt.
Ma adesso era pronta a tornare sulla buona strada.(...)
Amelia entrò nel parcheggio del noto ristorante e si diresse verso l'ingresso.(...)
Fu accompagnata nella sala sul retro, dove una coppia sedeva con Harry,
 più affascinante che mai.(...)
La sensazione sgradevole aumentò
quando Harry la presentò semplicemente come Amelia Parker,
non come la sua fidanzata.
Non la baciò e non le toccò la mano per tutta la durata del pasto.
Era educato, ma le sembrava distante.(...)
Alla fine della cena (...) la coppia si congedò rapidamente
e lei rimase sola con Harry. Finalmente.
-Ti accompagno alla macchina.(...) Dobbiamo parlare- disse Harry.(...)
Amelia provò un terrore improvviso, lo stesso, immaginava,
di chi viene accompagnato alla ghigliottina.(...)
Harry stava per scaricarla una volta per tutte.(...)
-Non so come dirtelo, Amelia, ma non ti amo più.-
Il cuore le sprofondò fino ai piedi.(...)
-Non so come sia successo, ma mi sono innamorato di un'altra persona.-
Il cervello di Amelia inchiodò.
-Scusa? C'è un'altra?-
Lui alzò le spalle.(...) 
-E' solo che ho conosciuto Sidney e lei mi ha steso. E' tutto quello che tu non sei.-




E così, questa volta è davvero finita. Harry ama un'altra, una donna ambiziosa come lui, dal carattere forte e deciso, che riesce a sorprenderlo e lo fa sentire vivo. Amelia ha rinunciato a una borsa di studio in una prestigiosa università per una facoltà pubblica solo per non allontanarsi da lui e ha chiuso in un cassetto i propri sogni, le proprie ambizioni e ora Harry la ripaga rinfacciandole ciò che lei non è? 
La rabbia esplode e lei lo manda al diavolo. Meglio la rabbia che la tristezza e le lacrime, ma dopo pochi giorni questa si dissolve, lasciando un vuoto incolmabile. 
Non potrai amare un'altra persona, se prima non ami te stessa, continua a ripeterle il suo psicologo e per essere più convincente le affida un compito da fare a casa: una lista con scritte le cose che le piacciono, quelle che detesta e quello che vorrebbe provare a fare.
Amelia deve trovare il modo di reagire e di lasciarsi tutto alle spalle, per questo l'occasione di andare a lavorare per un breve periodo alla filiale Bellagio in Florida Keys le sembra perfetta. Cambiare aria le farà bene. E proprio mentre beve un Hurricane e scarabocchia la sua lista su un tovagliolino da cocktail, Amelia incontra Jack.




"Jake diede un'altra occhiata alla bionda e si chiese quale fosse la sua storia.
Notò un portafoglio per terra, accanto ai suoi piedi,
e si domandò se fosse suo.
Cedendo alla curiosità si avvicinò, raccolse il portafoglio e inforcò lo sgabello vicino al suo.
-E' tuo?-
Lei sollevò lo sguardo, gli occhi azzurri spalancati per la sorpresa.
-Oh cavoli. Sì, grazie.-
-Jack O'Connell- disse lui, presentandosi.
-Amelia- rispose lei, esitante.(...) E questo è il mio primo Hurricane- 
aggiunse e indicò con un cenno del capo il drink.(...)
-E il tovagliolino da cocktail? Stai scrivendo un nuovo emendamento della Costituzione?-(...)
-Su un lato c'è la lista dei regali che devo spedire ai miei nipoti (...)-
-E sull'altro?-
-E'... ehm... un altro genere di lista- rispose lei e bevve un sorso del cocktail.
-Ultimamente la mia vita ha subito un grosso cambiamento di direzione
e quindi preparo una lista.-
-Sembra una buona idea- disse lui.(...) 
-Scrivo liste anch'io. Finora nella mia lista c'è guardare più tramonti possibile 
e perdermi le albe perchè me la sono spassata la notte prima; 
ampliare il repertorio di testi di Jimmy Buffet che conosco a memoria
 e stabilire un nuovo record personale dei minuti in cui riesco a tenere in mano una Corona 
in un periodo di ventiquattro ore.-"


Forse complici i diversi drink o la presenza affascinante di Jack, Amelia si lascia andare e gli racconta della sua vita e del suo lavoro alla Bellagio. Lui le lascia il suo numero di telefono e cominciano a frequentarsi, ma mette da subito le cose in chiaro con lei: Jack non è un uomo con cui fidanzarsi, lui ama cogliere al volo le buone occasioni che la vita gli offre... quindi un bastardo egoista, ma ad Amelia basta guardarlo negli occhi per capire che da Jack non avrà altro che un'avventura, perchè il suo sguardo intenso nasconde qualcosa di oscuro e inaffidabile. Ma in fondo neppure lei non vuole un impegno... è troppo presto, no?
Con Jack c'è una fantastica intesa sessuale e con lui può parlare di tutto, soprattutto del suo lavoro. Lui l'ascolta con vero interesse, a volte le fa un vero e proprio interrogatorio. Spesso Amelia si domanda come lui possa non annoiarsi a parlare di un lavoro così poco interessante come il suo, contando poi il fatto che lui parla così poco di sè e della sua vita.
I dubbi di Amelia sulla loro 'relazione' si sciolgono nel momento in cui lui, improvvisamente, le comunica di dover tornare a casa per importanti impegni di lavoro.


 "Jack si sentiva come se dovesse rifiutare la richiesta di una proroga in un affare.
Era stato chiarissimo circa il fatto che prima o poi sarebbe partito 
e che non ci sarebbe stato niente fra loro,
ma sapeva che Amelia ci avrebbe sofferto
e questo gli lasciava un sapore amaro in bocca.
Meglio farlo alla svelta.
-E' saltato fuori un imprevisto e devo tornare a Chicago.-
-Oh- disse lei, senza distogliere lo sguardo. -Quando?-
-Stasera.-
Amelia sgranò gli occhi.
-Cavoli. Così presto?-
Spostò lo sguardo e giunse le mani.
-Bene, grazie per avermi avvisata. Spero che avrai un viaggio di ritorno piacevole.-
Si fermò e lo guardò, con un sorriso forzato.(...)
-E' stata...- si schiarì la gola, -un'avventura conoscerti.-
Si alzò. -Riguardati.-
Jack la fissava a bocca aperta.
Si era aspettato shock, dolore, lacrime, magari anche un'accusa. Non riguardati.
-Ehi- disse e si alzò a sua volta. -Ho tempo per un caffè.-
Vide un lampo di indecisione nei suoi occhi, ma poi Amelia scosse la testa.
-No. Va bene così. Grazie, comunque.-
Si voltò per allontanarsi. 
Jack si sentì come se si fosse appena beccato un gancio destro 
e dovesse rialzarsi prima della campana."




Nonostante Amelia si è preparata a dirgli addio e ha ripetuto mentalmente quelle frasi di commiato almeno una decina di volte negli ultimi giorni, esce dal bar col cuore a mille e le gambe tremanti. Non può negare a se stessa l'evidenza: prova qualcosa per Jack, anche se l'ultima cosa che desidera è che lui lo sappia. E' riuscita col suo atteggiamento freddo e distaccato a nasconderglielo? Beh, ora non ha più importanza visto che non rivedrà mai più quegli splendidi occhi misteriosi... o forse sì? 
A volte la vita riesce a sorprenderci, anche se non sempre in modo piacevole... e forse per Amelia ha in serbo ancora delle novità piuttosto sconvolgenti...


Il commento di Michela

"Tacco 12, addio!" è senza dubbio un romanzo divertente e frizzante. Leanne Banks scrive in terza persona, donando al lettore una visione della storia a trecentosessanta gradi. Un libro romantico con quel pizzico piccante che rende più appassionata la lettura; una trama non troppo impegnativa, questa è la storia ideale da 'gustare' sotto l'ombrellone o a bordo piscina in un caldo pomeriggio d'estate...



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