sabato 30 aprile 2011

Recensione di "Il segreto del Grace College"






Il Grace non è un college per tutti.
Solo gli studenti più meritevoli possono accedervi.
Dove si trova?
Nella Grace Valley, ma...
avete mai provato a cercarlo su una cartina virtuale?
Con Google Earth per esempio?
Lasciate perdere...
tanto gni volta che ci proverete vi apparirà il solito messaggio:
ACCESSO NEGATO



Quando Robert e Julia Frost arrivano al Grace College si ritrovano davanti uno dei campus più attrezzati del paese: sale computer, laboratori, biblioteche e refettori, cinema, campi sportivi, palestre e persino un piccolo supermarket.

Il Grace è un mondo a sé. Sì perchè è praticamente isolato dal mondo. Per arrivare alla città più vicina occorre un'ora di autobus.
I due fratelli fanno fatica ad ambientarsi, per loro tutto è nuovo e il semestre è già iniziato. Robert ha grossi problemi ad abituarsi a questa nuova vita. Il Grace lo inquieta terribilmente.




-"Non possiamo restare qui, Julia", sussurrò Robert.
"Questo posto è malvagio."-




Un immenso edificio che -con i suoi comignoli, balconi, finestre e ali laterali- non è accogliente come Julia aveva sperato: è inospitale, addirittura sinistro, come un corpo estraneo inserito a forza nella valle, qualcosa che non centra nulla con quel posto. Anche se non vuole dare ascolto alle parole di suo fratello, Julia non può fare a meno di pensare che le strane sensazioni di Robert non siano poi del tutto sbagliate...


Appartamento 213:
Julia Frost, Deborah Wilder, Katie West e Rose Gardner.


Deborah: chiamata comunemente Debbie. Occhi azzurri, lentiggini e corporatura robusta. Capelli castani con stravaganti ciocche arancioni. Ama spettegolare su tutto e tutti.

Katie: di origine coreana. Una ragazza strana, silenziosa, non da confidenza a nessuno.

Rose: lineamenti delicati, di bell'aspetto, tranne per i capelli che porta rasati a zero. Lunghe gambe slanciate, pelle abbronzata e denti bianchissimi.



Appartamento 113:
Robert Frost, David Freeman, Benjamin Fox e Christopher Bishop.


David: corti capelli castano chiaro e un sorriso rassicurante.

Benjamin: non si separa mai dalla sua telecamera, che porta praticamente ovunque.

Christopher: detto Chris, ragazzo dal carattere mutevole e dall'atteggiamento freddo e scostante.



Strane storie circolano sulla Grace Valley e sul Lake Mirror -il lago dello specchio-...




"Si dice che il lago abbia abissi pericolosi, cha a volte il livello dell'acqua si alzi senza motivo, che si formino mulinelli inspiegabili..."


Ma non solo il lago nasconde dei segreti, anche i nostri protagonisti stanno fuggendo da uno scomodo passato, che per nulla al mondo deve essere rivelato.


-"Robert, dico sul serio. Devi smetterla subito!" La guardò, confuso. "Smettere cosa?" "Di raccontare queste storie." Lui si fermò di colpo e inclinò la testa, come se stesse riflettendo. "Non è giusto. Forse a volte ho delle visioni, ma una cosa è certa..." Alzò la voce. (...) non ho mentito!" Julia lo afferrò per la spalla e lo costrinse a restare fermo. "Tutta la tua vita è una menzogna. L'hai forse dimenticato?"-

Riusciranno a mantenere segreta la verità?


-"E' stana vero?" Una voce soverchiò le altre, senza che Julia riuscisse a riconoscerla. "Ha qualche rotella fuori posto e, qualunque sia il suo segreto, lo scoprirò."-


Tra sguardi allusivi, chiacchere indiscrete e atteggiamenti sospetti, solo la sparizione di una giovane studentessa segnerà l'inizio di tutto.
Ma quale sarà la posta in gioco?



Il mio giudizio

Un libro intrigante, che una volta iniziato, difficilmente si riesce a smettere di leggere. Grande l'abilità dell'autrice nel creare tramite le descrizioni e le riflessioni dei protagonisti, uno scenario di vera suspance, carico di ansia e aspettativa. Molto interessante la scelta della scrittrice di impostare l'inizio del romanzo portando l'attenzione del lettore verso il lato paranormale della storia, verso gli aspetti più misteriosi e oscuri dell'ambiente circostante -il lago e il college-, per poi -dalla sparizione di Angela Finder- svelare il lato thriller della vicenda che vede sotto accusa qualsiasi studente del Grace, amici compresi. Qui molti saranno i colpi di scena che ci accompagneranno al finale... un finale che tuttavia lascia disseminati lungo la strada molti punti interrogativi.



L'autrice

Krystyna Kuhn è nata a Wurzburg nel 1960. Dopo aver studiato filosofia slava, letteratura tedesca e storia dell'arte, ha vissuto per alcuni anni a Mosca e a Cracovia. Tornata in Germania, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, riscuotendo un grande successo in patria e all'estero. Attualmente vive nelle vicinanze di Francoforte con il marito e la figlia.