domenica 30 gennaio 2011

Recensione Demon's Trilogy di Gena Showalter

Bene, finalmente ho finito di leggere questa trilogia -vi ricordo che questa è un'edizione speciale di Harmony- che raccoglie i primi tre libri di Gena Showalter di questa bellissima saga demoniaca: i Signori degli Inferi, guerrieri immortali posseduti da demoni.

Chi sono questi stupendi e misteriosi guerrieri?

Maddox posseduto dal demone della Violenza e condannato da Zeus ad una terribile maledizione: morire ogni notte a mezzanotte trafitto da sei coltellate allo stomaco, rivivendo la stessa morte che lui stesso ha inflitto alla guerriera Pandora, guardiana del Dimouniak, vaso sacro che conteneva al suo interno demoni così malvagi e devastanti da non poter restare neanche negli inferi.

Lucien posseduto dal demone della Morte, mentore e capo dei guerrieri. Capace di smaterializzarsi per viaggiare nella dimensione degli spiriti. Incaricato di condurre le anime dei morti nell'aldilà, una volta bellissimo, ora deturpato da profonde cicatrici.

Reyes posseduto dal demone del Dolore, costretto a nutrire il suo lato oscuro infliggendosi dolore fisico.

Paris posseduto dal demone della Promisquità, obbligato a possedere sessualmente ogni donna, ma con la condanna di non poter avere la stessa persona più di una volta. Questo quindi gli preclude qualsiasi tipo di relazione stabile. Maledettamente bello, nessuna umana può resistergli.

Torin posseduto dal demone della Malattia. Le sue mani, il suo stesso corpo è un'arma micidiale. Il solo contatto con la sua pelle scatena epidemie e pestilenze mortali. Per questo vive segregato e si tiene lontano da tutti, anche dai suoi stessi compagni, nonostante la sua maledizione non possa colpire gli immortali.

Aeron posseduto dal demone dell'Ira, con il dono di riuscire a volare.

Sabin posseduto del demone del Dubbio, capace di insinuarsi della mente stravolgendo ogni certezza.

Gideon posseduto dal demone della Menzogna, obbligato a non dire mai la verità, per non cadere preda di atroci sofferenze.

Strider posseduto dal demone della Sconfitta, obbligato a vincere qualsiasi sfida e a qualunque costo.

Cameo, unica guerriera del gruppo, posseduta dal demone della Desolazione, una bellezza intrisa di una tristezza e una malinconia infinita.

Amun posseduto dal demone dei Segreti, capace di leggere i segreti più intimi dell' anima altrui, senza però poterli rivelare a nessuno.

Kane posseduto dal demone del Disastro, condannato a scatenare intorno a sè incidenti e sciagure.


Chi sono i loro nemici?
I cacciatori, umani convinti di poter liberare il mondo dal male eliminando i demoni. Il loro capo è Stefano, che ha un conto in sospeso con Sabin, considerato l'artefice della morte della moglie, ma chi c'è davvero dietro a tutto questo? Qualcuno che gli stessi guerrieri non avrebbero mai sospettato... Ma non voglio rovinarvi la sorpresa!


Ma andiamo con ordine, partendo dal primo libro:
Demon's Night.

Protagonista di questo romanzo è Maddox, come già detto, posseduto dal demone della Violenza e condannato dal divino Zeus a rivivere ogni notte la morte di Pandora. Donna a cui lui stesso aveva preso la vita, la notte in cui lui e i suoi compagni guerrieri avevano cercato di rubarle il vaso, mossi da profonda gelosia e umiliazione per non essere a loro volta stati scelti per divenirne i guardiani. Ciò che però non avevano previsto era che il loro piano per dimostrare il loro potere agli dei sarebbe fallito: nel caos il vaso scomparve e i demoni in esso custoditi furono erroneamente liberati. Il mondo cadde così nelle tenebre e nella confusione, fino a quando il re degli dei non intervenne, condannando ogni guerriero a ospitare dentro di sè uno dei demoni.

Maddox combatte contro il suo demone e contro la sua maledizione ogni giorno ormai da secoli, la sua vita non può essere più definita tale. Si è chiuso in se stesso in questi anni, esiliato all'interno della fortezza di Budapest, dove i guerrieri risiedono da sempre. La gente del posto li considera degli angeli, dei benefattori, ma solo i guerrieri sanno quale sia l'amara verità.

Questo primo libro parla del suo strano incontro con Ashlyn Darrow, umana che collabora da anni con i ricercatori dell'Istituto di Parapsicologia degli Stati Uniti. Ma anche Ashley ha i suoi demoni interiori da combattere, sin da bambina deve convivere con il suo "dono" o la sua maledizione, come lei sostiene: sentire le voci, le conversazioni che si sono svolte intorno a lei nel corso degli anni. L'Istituto infatti, sfrutta questa sua capacità per studiare gli esseri soprannaturali, ma Ashlyn non riesce più a portarsi dietro un fardello simile, così cerca di raggiungere la fortezza sulla collina dove risiedono queste creature misteriose che la gente del posto decanta addirittura come guaritori. Lei è pronta a tutto pur di trovare un pò di pace. Tuttavia non è la sola che decide di incontrare queste strane creature... qualcuno nell'ombra la segue, armato fino ai denti e pronto a uccidere... Maddox trova lei e i cacciatori e si scatena l'inferno. Il sangue di questi ultimi scorre sulle mani del guerriero e poi i suoi occhi incontrano quelli di Ashley e il demone dentro di lui placa la sua furia, ma chi è quella donna? Sicuramente un'esca mandata dai cacciatori per distrarli e spiare le loro mosse? Maddox dovrebbe ucciderla, come ha fatto con gli altri, senza rimorsi, eppure qualcosa in lui gli dice che...

Una bellissima storia d'amore! Maddox è un personaggio carismatico e come può non esserlo un guerriero immortale con un fisico statuario scolpito nel marmo e un viso capace di incantare gli angeli, tormentato dal suo demone e dai suoi sentimenti? Un valoroso guerriero, uno dei più sanguinari in battaglia, al pari di Aeron, posseduto dal demone dell'Ira.
Ashlyn mi è piaciuta moltissimo perchè dietro quella sua figura fragile e delicata si cela una donna dalle mille risorse e di grande temperamento, pronta a sfidare chiunque, anche la morte, pur di proteggere l'uomo che ama.
In questa libro verrà introdotto anche un terzo personaggio che sarà poi protagonista, insieme a Lucien, del secondo romanzo: Anya, figura enigmatica e capricciosa, dai poteri e dalla forza sorprendenti che avrà un ruolo importante nelle vite di Maddox e Ashlyn.


Secondo libro Demon's Kiss,
racconta la storia dell'immortale Lucien posseduto dal demone della Morte e di Anya, dominatrice dell'anarchia, figlia di Sregolatezza, dea portatrice di caos.
Lucien ha rinunciato all'amore da secoli, l'ultima donna che ha amato era un'umana e il suo cuore non ha retto al dolore quando la vita della giovane si è spenta e lui ha dovuto trasportare la sua anima in Paradiso, lasciandola andare per sempre. Il dolore l'ha consumato al punto da spingerlo a deturparsi il viso e il corpo per non essere più desiderato da nessuna. E così è stato per secoli, le donne lo guardavano sconcertate, oppure abbassavano gli occhi evitandolo: era ciò che si era prefisso. Fino all'arrivo di una dea capricciosa e turbolenta pronta a fare carte false per conquistare il suo corpo da guerriero segnato dalle battaglie e dal dolore, un desiderio bruciante che minacciava l'unica cosa davvero importante per Anya: la sua libertà, la sua indipendenza. L'ultima cosa che Anya voleva era innamorarsi.
E l'ultima cosa che voleva Lucien era doverla uccidere.

Questo dei tre romanzi, è quello che mi è piaciuto e mi ha coinvolto di più, per la complessità e l'intensità di diversi sentimenti e valori. Il personaggio apparentemente controllato e freddo di Lucien rivela sotto la superficie deturpata della sua pelle, una profondità d'animo così intensa e dolorosa che non si può immaginare. Anya dal canto suo, rispetto alle altre due protagoniste, appare forte e fiera, inattaccabile, invece dentro di sè nasconde una fragilità quasi umana e alla fine scoprirà cosa significa sacrificare una parte di se stessa per amore.
Una storia ricca di colpi di scena.



Il terzo libro di questa trilogia è:
Demon's Pleasure,
che ci presenta il personaggio di Reyes, posseduto dal demone del Dolore e Danika, che insieme alla sua famiglia viene presa di mira da Crono, re degli dei, che la vuole morta. Questo compito viene affidato ad Aeron, che cerca di sottrarsi a tale compito fino a quando, come preannunciato dallo stesso Re, viene travolto dalla brama di sangue e morte del suo demone, Ira. Sarà Reyes a salvarla più volte, fino a quando quel senso di protezione si trasforma in qualcosa di più... ma che lui non può volere, per il bene di entrambi. Danika lo odia, li odia tutti, tanto da lasciarsi convincere dai cacciatori ad aiutarli nella cattura dei guerrieri. Riuscirà Danika porterà a termine il suo compito o qualcosa cambierà il corso degli eventi? Molti saranno i colpi di scena rigurdanti Danika, finalmente troverà risposta agli incubi che sia da piccola hanno accompagnato la sua vita.

Mi ha colpito molto il personaggio di Reyes, condannato a nutrire il suo demone infliggendosi dolore, lacerandosi la pelle, pugnalandosi il corpo; solo la vista del sangue riesce a calmare il demone dentro di sè e ciò vale per i suoi impulsi sessuali: non riesce a desiderare davvero una donna e ad avere rapporti con lei se non accompagnati dal dolore, ma il suo demone vuole di più, impossessarsi delle sue donne, sconvolgendo la loro mente, la loro personalità che si trasforma in puro sadismo incline alla violenza... almeno tutto questo accadeva prima che Reyes e il suo demone incontrassero il viso meraviglioso di Danika.

Alla luce di tutto ciò che ho scritto su questi tre romanzi, posso esprimere il mio giudizio finale in tre parole: assolutamente da leggere!
Ovviamente ognuno di voi si farà conquistare da un guerriero diverso e dalla sua storia, o magari da più di uno contemporaneamente, perchè no, ma ogni storia vi farà sognare ed emozionare.
E' la prima volta che leggo la Showalter, quindi non conoscevo il suo stile; certo, non è una scrittrice per ragazzini, i suoi romanzi sono rivolti a un pubblico adulto, ma nonostante le descrizioni esplicite e dettagliate e alquanto spinte e passionali, non le ho ritenute affatto oscene ne tantomeno di cattivo gusto, il segreto penso sia quello di non superare la linea sottile che traccia il confine tra la sensualità e la volgarità.

E con questo non mi resta che augurarvi buona lettura!

sabato 29 gennaio 2011

Prossime letture...

Voglio condividere con voi le mie prossime letture, di cui ovviamente farò anche una recensione! Li avete già letti? Fatemi sapere cosa ne pensate.

In arrivo...

La foresta sul bosco di Karen Robards

Gli occhi di una bambina non dovrebbero riempirsi di orrore, covare un segreto per anni, portarselo dentro come un fardello troppo pesante da trascinare. E perché Lisa Grant crede di conoscere quel segreto? È forse lei quella bambina? Una fotografia basta a mettere in discussione una vita intera. Lisa ha davanti a sé una brillante carriera da avvocato, almeno fino a quando non è costretta a tornare a casa per prendersi cura della madre malata. Come se non bastasse, poi, deve pregare una sua vecchia fiamma, Scott, di assumerla. Lui, sensuale e insopportabile al tempo stesso, metterà a dura prova le sue difese: una passione tenuta a freno per troppo tempo alla fine non può che esplodere. Nel frattempo, un incartamento risalente a ventotto anni prima trasporta Lisa verso un passato inquietante e irrisolto. Un'intera famiglia scomparsa senza lasciare alcuna traccia. E poi c'è quella foto che ritrae una donna identica a lei... Lisa e Scott dovranno districare una fitta rete di enigmi, sempre in bilico fra il terrore di mettere a repentaglio le reciproche vite e la necessità di scivolare sui sentieri della passione più intensa e dell'amore che li lega da sempre....



Menage proibito di Lora Leigh

Ci sono donne che non arretrano di fronte ai propri limiti e osano andare incontro alle fantasie più nascoste. Per amore si è disposti a tutto, ma fin dove riuscirà a spingersi Keiley? Il suo è un matrimonio perfetto, basato sulla complicità, il rispetto, la passione. Ma c'è qualcosa che suo marito non ha mai osato dirle... Due uomini e una donna: il regno incontrastato del piacere femminile. Una fantasia allettante ma pericolosa, proibita come le parole che non osiamo confessare. Soprattutto quando si è felicemente sposati e si ha tutto ciò per cui abbiamo sempre lottato. E se fosse nostro marito a chiederci di spingerci oltre? Di attraversare porte che si aprono su un orizzonte sempre più vasto? Keiley inizia un viaggio che la porterà ad assaporare la vertigine del sesso che fa perdere i sensi e scuote l'anima. Ad accoglierla ci saranno i sentieri più sensuali del desiderio, ma anche le contraddizioni dell'amore, della possessione, e lo spettro ostile della gelosia.




Il profumo delle foglie di Limone di Clara Sànchez

Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgo nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell'oblio.


Ultimo ma non meno interessante...



Butterfly di Laurell K. Hamilton

Essere in debito con un pazzo criminale è una di quelle cose che succedono soltanto ad Anita Blake. Ma la cacciatrice di vampiri non può sottrarsi al richiamo del dovere quando Edward - l'ambiguo sicario con cui lei ha più volte avuto modo di "collaborare" - chiede il suo aiuto per indagare su un'inquietante serie di omicidi nel New Mexico. Perciò Anita vola ad Albuquerque, dove un sadico assassino ha la singolare abitudine di togliere completamente la pelle alle proprie vittime oppure di tagliarle in piccoli pezzi. Nuova città, nuovi delitti, nuovi vampiri: l'arrivo di una "straniera" non è infatti ben visto da Itzpapalotl, la Master locale, né dai suoi servi umani, che cercano subdolamente di ostacolare le indagini. Anche perché esiste un legame profondo e oscuro tra il killer, le vittime e la congrega di vampiri e licantropi di Albuquerque: un legame che, per il momento, si nasconde in una tomba inviolata da secoli, ma che è pronto a risorgere e a scatenare l'inferno. Soprattutto se Anita cadrà nella trappola e diventerà l'ultima e più importante vittima sacrificale di un essere che sta accumulando un potere spaventoso...


mercoledì 26 gennaio 2011

Altre novità in arrivo!!

Ecco per voi altre succulente novità! Qualche esempio? Vi accontento subito... Intorno ad Aprile avremo finalmente il piacere di trovare in libreria il primo romanzo di una nuova serie che ha riscosso successo in tutto il mondo, sto parlando di Highlander Amori nel tempo di Karen Marie Moning. La Moning è conosciuta per riuscire a coinvolgere il lettore nel suo mondo fatto di sensualità, passione, emozione e magia. Una serie definita davvero affascinante!



È conosciuto come “Il falco”, un predatore leggendario, invincibile sul campo di battaglia quanto nelle camere delle dame di tutto il Regno. A nessuna donna è possibile ignorare il suo fascino, ma mai nessuna è riuscita a scalfire il suo cuore… Fino a che un mago assetato di vendetta trasporta Adrienne de Simone dalla Seattle
dei giorni nostri alla Scozia medievale. Prigioniera di un secolo troppo distante da lei, con la sua intraprendenza, i suoi modi diretti e sfrontati, Adrienne diverrà la sfida più ardua che “Il falco” abbia mai affrontato. E quando i due vengono costretti a sposarsi, Adrienne si ripromette di tenerlo a debita distanza: dopo anni di delusioni, lei non ha nessuna oglia di farsi abbindolare dall’ennesimo dongiovanni… Ma “Il falco”le ha promesso che presto non potrà fare a meno di sussurrare il suo nome, pregandolo di accendere quella passione così intensa, così diversa dalle altre… E questa volta lei dovrà ricredersi, perché anche il più duro dei predatori può celare la promessa di una felicità sconfinata. Ciò che non sanno è se il loro destino la contempla…

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Giovani, carine e bugiarde di Sara Shepard
In uscita il 27 Gennaio 2011




Philadelphia. Nel quartiere esclusivo di Rosewood, quattro ragazze vivono tranquille tra manicure, pettegolezzi e problemi d’amore. L’intellettuale Aria ha una storia con il suo professore; Hanna, fashionist incallita, è sempre a caccia di vestiti e accessori; la raffinata Spencer vede in segreto il fidanzato di sua sorella, mentre Emily è alle prese con una strana attrazione per una nuova compagna di classe. Ma qu
este quattro amiche dall’aria così ingenua e fragile in passato hanno davvero esagerato con i loro diabolici “scherzetti”, capeggiate da Alison, la leader del gruppo improvvisamente scomparsa tre anni prima. E quando iniziano a ricevere inquietanti messaggi con una misteriosa firma, una semplice A, cominciano a sospettare che qualcuno che conosce tutti i loro segreti sia tornato. È senz’altro Alison, che non vede l’ora di rovinare la vita alle sue ex compagne…

Qui di seguito ho voluto regalarvi un piccolo estratto


«Dunque, ragazze», disse Ali, «conosco il modo perfetto per passare il tempo». «Spero proprio che tu non ci chieda di nuovo di metterci a correre nude», ridacchiò Emily. Lo avevano già fatto un mese prima, rabbrividendo nel freddo gelido, e sebbene Hanna si fosse rifiutata di togliersi anche la canottiera e le mutandine con su scritto il giorno della settimana, le altre avevano attraversato completamente nude un vicino campo di granturco ormai secco. «A te è piaciuto un po’ troppo», borbottò Ali. Il sorriso sulle labbra di Emily si spense. «Ma no, si tratta di una cosa che ho lasciato appositamente per l’ultimo giorno di scuola. Ho imparato a ipnotizzare la gente». «Ipnotizzare?», le fece eco Spencer. «Mi ha insegnato la sorella di Matt», rispose Ali, osservando le foto di Melissa e Ian sul caminetto. Il suo ragazzo della settimana, Matt, aveva gli stessi capelli biondo oro di Ian. «E come si fa?», chiese Hanna. «Mi spiace, le ho giurato di non dirlo a nessuno», rispose Ali, voltandosi. «Vi va di vedere se funziona?». Aria aggrottò le sopracciglia, sedendosi su un pouf color lavanda. «Non saprei…». «Perché no?». Lo sguardo di Ali si posò su un pupazzetto di stoffa a forma di maiale che faceva capolino dalla sacca rossa di Aria fatta ai ferri. La ragazza era solita portarsi dietro strani oggetti a forma di animale, pagine strappate a caso da vecchi romanzi, cartoline di posti che non aveva mai visto. «Ma l’ipnosi non ti fa dire cose che non avresti mai voluto confessare?», chiese Aria. «C’è forse qualcosa che non puoi dirci?», ribatté Ali. «E poi, perché continui a portarti ovunque quel pupazzetto?», chiese indicandolo. Aria alzò le spalle e tirò fuori il pupazzo dalla borsa. «Mio padre mi ha comprato Pigtunia in Germania; mi dà consigli sulla mia vita sentimentale». Infilò la mano nella marionetta. «Le stai ficcando la mano su per le chiappe!», strillò Ali, mentre Emily ridacchiava. «E poi, intendi davvero portarti dietro qualcosa che ti ha dato tuo padre?» «Non è divertente», sbottò Aria, girandosi di scatto per guardare in faccia Emily. Rimasero tutte in silenzio per alcuni secondi, guardandosi l’un l’altra con occhi interrogativi. La scena si era ripetuta diverse volte negli ultimi tempi. Qualcuno (di solito Ali) diceva qualcosa e qualcun altro ne rimaneva turbato, ma erano tutte troppo timide per chiedere che cosa stesse accadendo. Spencer ruppe il silenzio. «Essere ipnotizzati… mi sembra un po’ ridicolo». «Ma se tu non ne sai un bel niente», rispose di botto Alison. «Avanti, potrei ipnotizzarvi tutte assieme». Spencer iniziò a sfilacciare l’orlo della sua t-shirt. Emily sibilò rumorosamente tra i denti. Aria e Hanna si scambiarono un’occhiata. Ali tirava sempre fuori qualcosa di nuovo da fare: l’estate passata le aveva convinte a fumare dei semi di tarassaco per capire se avessero un effetto allucinogeno, mentre in autunno erano andate a nuotare a Pecks Pond, sebbene una volta vi fosse stato scoperto un cadavere. Ma il fatto era che spesso non avevano alcuna voglia di fare ciò che diceva Ali. Tutte quante l’amavano alla follia, ma talvolta, allo stesso tempo, si ritrovavano a odiarla per il potere che esercitava su di loro e perché le comandava a bacchetta. Certe volte, in presenza di Ali, non si sentivano reali, non nel vero senso della parola. Si sentivano come delle specie di marionette nelle mani di lei. Ciascuna di loro avrebbe voluto riuscire a dire di no a Ali almeno una volta. «Per favoooreee…?», chiese Ali. «Emily, a te va di farlo, non è vero?» «Uhm…», rispose Emily con voce tremolante. «Be’…». «Io voglio farlo», s’intromise Hanna. «Anch’io», replicò Emily subito dopo. Spencer e Aria fecero cenno di sì con la testa, riluttanti. Soddisfatta, Alison spense tutte le luci in un colpo solo e accese diverse candele dal delicato profumo di vaniglia che si trovavano su un tavolino, poi si rimise seduta e si schiarì la voce. «Ok, adesso rilassatevi», disse in tono salmodiante, mentre le ragazze si sistemavano in cerchio sul tappeto. «Il battito del vostro cuore inizia a rallentare. Concentratevi su pensieri rilassanti. Conterò alla rovescia da cento, e non appena vi avrò toccate, cadrete in mio potere». «Inquietante», ribatté Emily, scossa da una risata. Alison iniziò. «Cento… novantanove… novantotto…». Ventidue... Undici… Cinque… Quattro… Tre… Toccò Aria sulla fronte con il palmo della mano. Spencer distese le gambe. Aria mosse il piede sinistro di scatto. «Due…». Lentamente toccò Hanna, poi Emily e infine si avvicinò a Spencer. «Uno». Spencer aprì gli occhi prima che Alison potesse raggiungerla. Saltò in piedi e corse verso la finestra. «Che cosa stai facendo?», sussurrò. «Stai rovinando l’atmosfera». «È troppo buio qui dentro». Spencer allungò le braccia e aprì le tende. «No». Alison la fermò. «Deve essere buio. È così che funziona». «Andiamo, non è vero». La serranda oppose resistenza e Spencer grugnì nel tentativo di liberarla. «Sì che lo è». Spencer si mise le mani sui fianchi. «Voglio più luce. Forse anche le altre lo vogliono». Alison guardò le altre. Erano tutte immobili, con gli occhi chiusi. Spencer continuò: «Non deve sempre andare come vuoi tu, sai?». Alison esplose in una risata. «Chiudile!». Spencer alzò gli occhi al cielo. «Oddio, datti una calmata». «Pensi che sia io a dovermi dare una calmata?», chiese Alison. Spencer e Alison rimasero a fissarsi per alcuni secondi. Era una di quelle stupide dispute che avrebbe potuto nascere su chi avesse visto per prima il nuovo abito Lacoste da Neiman Marcus o sul fatto che i colpi di sole color miele apparissero troppo forti. Invece, riguardava qualcosa di completamente diverso. Qualcosa di più grande. Alla fine, Spencer indicò la porta. «Vattene». «D’accordo». Alison se ne andò a grandi passi. «Bene!». Dopo pochi secondi, però, Spencer la seguì. L’atmosfera bluastra della sera era immobile, e da casa sua non proveniva alcuna luce. Tutto era avvolto nel silenzio, non si sentivano neppure i grilli, e Spencer poteva distinguere il suono del suo stesso respiro. «Aspetta un attimo!», gridò subito dopo, chiudendosi la porta alle spalle. «Alison!». Ma Alison se ne era già andata. Al rumore della porta che sbatteva, Aria aprì gli occhi. «Ali?», chiamò. «Ragazze?». Nessuna risposta. Si guardò attorno. Hanna ed Emily erano sedute sul tappeto, immobili, mentre la porta era aperta. Aria si diresse in veranda. Non c’era nessuno. In punta di piedi, arrivò fino al confine della proprietà di Ali. Davanti a lei si estendeva il bosco e tutto era silenzioso. «Ali?», sussurrò. Niente. «Spencer?». All’interno, Hanna ed Emily si stropicciarono gli occhi. «Ho fatto un sogno davvero strano», disse Emily. «Voglio dire, credo che fosse un sogno. È stato brevissimo. Alison cadeva in un pozzo senza fine, pieno di piante gigantesche». «Anch’io ho fatto lo stesso sogno!», disse Hanna. «Lo stesso?», chiese Emily. Hanna annuì. «Be’, una specie. C’era una pianta enorme. E penso di aver visto anche Alison. Forse era la sua ombra, ma era sicuramente lei». «Wow», sussurrò Emily. Rimasero a fissarsi, con gli occhi sgranati. «Ragazze?». Aria entrò, pallida in viso. «Ti senti bene?», chiese Emily. «Dov’è Alison?». Aria corrugò la fronte. «E Spencer?» «Non lo sappiamo», disse Hanna. Subito dopo, Spencer irruppe in casa, facendo sobbalzare tutte quante. «Che succede?», chiese. «Dov’è Ali?», chiese Hanna con voce calma. «Non saprei», sussurrò Spencer. «Pensavo che… non lo so». Tra le ragazze cadde il silenzio. L’unico rumore che si poteva avvertire era quello dei rami che strisciavano contro le finestre, come lo stridere di unghie affilate sul metallo. «Penso sia meglio andare a casa», disse Emily.


Per leggere l'intero estratto del libro cliccate qui : Newton Compton estratto


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Sempre da Newton Compton ecco il primo libro di una nuova serie della nostra amatissima Colleen Gleason. Dopo il successo della saga dei Gardella -che io personalmente adoro- eccola tornare ad incantarci, con il nuovo pseudonimo di Joss Ware.
I Diari delle Tenebre, La lunga Notte uscirà in libreria il 2 Febbraio 2011 e ci catapulterà in un nuovo mondo surreale, abitato da esseri con poteri paranormali...
Oltre al piacere di leggere un suo nuovo lavor
o, mi piace moltissimo anche il prezzo con cui verrà lanciato questo libro, a soli Euro 6,90! Non male...



Un uomo senza futuro.
Una donna dal passato misterioso.
Dopo la saga dei Gardella, il primo capitolo di una nuova serie avventurosa e romantica in un mondo dominato da forze oscure.


Durante un terremoto, il dottor Elliott Drake e i suoi amici perdono i sensi e rimangono intrappolati in una caverna, nelle viscere della terra. Al loro risveglio sono passati cinquant’anni e il mondo non è più lo stesso: mostri assetati di sangue infestano le strade e una stirpe di immortali – gli Stranieri – ha assoggettato la razza umana.
Ma anche Elliott e gli altri non sono più gli stessi: il dottore, in particolare, scopre di avere degli strani poteri soprannaturali…
E chi è Jade, l’enigmatica donna assetata di vendetta che u
na notte, all’improvviso, si unisce a loro nella lotta contro le creature del male? Da dove viene, e da chi sta scappando? Quali oscuri segreti nasconde?


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lunedì 24 gennaio 2011

Anteprima "L'allieva" di Alessia Gazzola

Oltre al fantasy leggo naturalmente altri generi, quali il thriller, visto che mi piacciono i libri da leggere tutti d'un fiato! Per questo motivo voglio parlarvi di questo romanzo che uscirà il prossimo 27 Gennaio in tutte le librerie, sto parlando di L'allieva scritto dall'italianissima Alessia Gazzola, edito da Longanesi.


Trama:

Una morte scuote la Roma bene: quella di Giulia Valenti, appartenente a una famiglia molto in vista. La ragazza, vent'anni appena, è morta in seguito all'assunzione di eroina tagliata male. Un incidente o un omicidio? Certo, il fatto che accanto al corpo non ci sia traccia della siringa lascia pensare che la ragazza non fosse sola. Ma, dato l'ambiente, bisogna muoversi con tatto e diplomazia... Proprio le doti che mancano ad Alice Allevi, giovane specializzanda al secondo anno di medicina legale, che fatica a inserirsi in un ambiente di arrivisti senza scrupoli pronti a tutto per mettersi in vista. Peccato, perché Alice ha un'idea ben precisa di come sono andati i fatti, quella fatidica notte... Inserisci linkGiustifica

Sono felice di aver avuto la possibilità di leggere in anteprima un estratto del suo libro “L’allieva”, per più di un motivo. Il primo è sicuramente perché la scrittrice sa coinvolgerti nel suo mondo sin dalla prima pagina, facendoti vivere le sue emozioni, entrando nei suoi pensieri e nella sua testa con estrema facilità. La sua è una scrittura fluida, ma allo stesso tempo dinamica, incalzante, insomma ti conquista. Io poi adoro la prosa scritta in prima persona, la sento molto più personale, più sentita. Quindici pagine non sono molto ma riescono tuttavia, se lette con attenzione, a rivelare molto della protagonista. Alessia Gazzola descrive Alice come una ragazza che ama molto il suo lavoro nonostante le persone intorno a lei la trovino troppo sensibile ed impressionabile, fragile se vogliamo, per svolgere ciò che fa’. Chi ha a che fare con la morte non dovrebbe lasciarsene impressionare, dovrebbe mantenere sempre un solido distacco, ma non è sempre facile, o almeno non lo è per Alice che cerca comunque di nascondere questa sua “debolezza” agli occhi dei suoi colleghi e colleghe. E’giovane, ma sa dove vuole arrivare e sembra molto competente e determinata, nonostante il suo non sia un ambiente facile, specialmente per una donna che viene ancora vista come l’anello debole della catena. Ma Alice sembra avere quel qualcosa in più. Lei sa andare al di là delle apparenze, sa scavare sotto la superficie. Mi è piaciuto moltissimo il suo sottile senso dell’umorismo, come quando descrive se stessa, o meglio il suo ruolo da specializzanda, come carta igienica e citando le sue stesse parole : “Anzi, peggio, perché almeno la carta igienica ha una qualche utilità.”

Immagino avrà l’occasione di dimostrare a tutti chi sia e quanto valga davvero. Molto interessante è anche il personaggio di Claudio, definito “l’ecce homo” del suo istituto. Ha tutte le qualità che si possano cercare in un uomo: celibe, bello, stronzo –perché a noi donne piacciono così- con occhi verdi, una Mercedes SLk amante di Ralph Lauren, brillante e con una buona posizione lavorativa. Penso che tra i due potrebbe nascere qualcosa. Alice sembra essergli indifferente, ma in realtà ne è molto attratta. Lui gioca a fare il Dongiovanni con tutte, ma con Alice? Scherzerà davvero? Penso che sarà interessante vedere cosa e come tra i due potrà nascere qualcosa, sempre che la sua degna collega Ambra non metta un po’ i bastoni tra le ruote. Leggendo l’ultima pagina dell’anteprima sono estremamente curiosa di sapere cosa i due abbiano trovato su Giulia, la povera ragazza morta accidentalmente nel suo appartamento o voluta morta da qualcuno con cui aveva una faccenda in sospeso? Penso ci siano tutti gli ingredienti perfetti per una storia piena di suspance e non vedo l’ora di leggerlo!