mercoledì 30 novembre 2011

Recensione "Il tribunale delle anime" di Donato Carrisi



Questa è la storia di un segreto invisibile eppure sotto gli occhi di tutti. Questa è la storia di un male antico ed eterno e di chi lotta per contrastarlo. Questa è una storia basata su fatti veri, ispirata a eventi reali: la sfida non è crederci, ma accettarlo.”



Ci troviamo in una Roma molto diversa da quella che noi tutti conosciamo: sono giorni che il sole non splende, sostituito da nuvole e oscure e da una pioggia battente, ininterrotta, che dona all’antica città un’atmosfera apocalittica. E proprio Roma, con i suoi secoli di storia oscura e terribile e con una Chiesa che ha tanto – forse troppo – da nascondere, è l’ambientazione ideale per le ricerche di Marcus, un misterioso “cacciatore” venuto dal nulla, riemerso da un coma che non gli ha lasciato alcun ricordo delle sua vita precedente.

Marcus conosce solo il proprio nome, sa di essere un sacerdote e di recare sulla tempia sinistra la cicatrice della pallottola che l’ha colpito di striscio, privandolo della memoria e di un passato.



-Osservò le proprie mani adagiate lungo i fianchi, sulle lenzuola candide. Era come se non gli appartenessero, come se fossero di qualcun altro. Si voltò verso la finestra. Il vetro gli restituì il debole riflesso del suo volto. In quel momento, arrivò la paura. La domanda gli fece male. Ma ancor più, la consapevolezza di non conoscere la risposta. Chi sono io?-


In un antico caffè vicino a piazza Navona, Marcus incontra Clemente, l’uomo che l’ha salvato, restituendogli un’identità, seppur parziale, e una missione: scovare chi ha rapito Lara, una studentessa di architettura scomparsa nel nulla, che si teme stia per fare la fine delle altre quattro giovani donne rapite tempo prima dallo stesso serial-killer e poi, dopo un mese, ritrovate morte. Perché proprio Marcus? Perché lui non è un uomo qualunque: prima di perdere la memoria, infatti, era un penitenziere, apparteneva cioè a un antico e misterioso ordine religioso poi sconfessato dal Papa. Il penitenziere, infatti, era colui che scovava e puniva i peccatori, i ladri e gli assassini, colui che vendicava il male perpetrando però altro male sotto forma di vendetta…



-C'è un luogo in cui il mondo della luce incontra quello delle tenebre. È li che avviene ogni cosa: nella terra delle ombre, dove tutto è rarefatto, confuso, incerto. Noi siamo i guardiani posti a difesa di quel confine. Ma ogni tanto qualcosa riesce a passare. Il mio compito è ricacciarlo indietro.-

Il male è come un virus: chi sta troppo tempo a contatto con esso finisce per esserne contagiato.


Lo sa bene Marcus, che della sua precedente vita ha conservato un dono: l’empatia nei confronti di chi perpetra il male, la non comune capacità di mettersi nei panni degli assassini e anticipare i loro pensieri, notando ogni dettaglio, ogni anomalia presente sulla scena del delitto. Anche Sandra, che di mestiere fa la fotografa della scientifica, è abituata a stare a contatto col male, in qualsiasi forma esso sia perpetrato. Sa riconoscere i dettagli fuori posto, gli indizi ingannatori, le anomalie che la macchina fotografica rileva sulle scene del crimine, ma soprattutto, Sandra ha un’ossessione: scoprire come e perché è morto suo marito, fotografo free-lance impegnato in una missione segreta e pericolosissima.



Sulle tracce dell’uomo amato, scomparso ormai da parecchi mesi, Sandra arriva a Roma, dove le sue ricerche incrociano quelle di Marcus… Entrambi lavorano in segreto, senza la copertura di un’indagine ufficiale, e si troveranno costretti a riaprire “casi freddi”, delitti ormai dimenticati per i quali la polizia aveva già scovato un colpevole. Ma la realtà è molto diversa da come appare: sotto la superficie, infatti, trama un disegno di morte segreto e terribile, un disegno che si cela dietro la pretesa di una giustizia superiore, ma che in realtà nasconde vendette tragiche e sanguinose. Il male non può essere fronteggiato da altro male: si combatte col perdono, anche quando quest’ultimo comporta il pagamento di un prezzo non indifferente…

-Per tutto esiste un perdono, perfino per i peccati mortali. Non basta chiederlo, però. È necessario condividere la colpa con qualcuno: esternarla è il primo passo per liberarsene.-


Il commento di Rossella

Ancora una volta, dopo il caso editoriale “Il suggeritore”, uscito appena un paio di anni fa, Donato Carrisi regala ai suoi lettori un thriller mozzafiato, che inizia col botto, prosegue in sordina ed esplode sul finale, offrendoci un centinaio di pagine a dir poco elettrizzanti, un concentrato di tensione che, alternando passato e presente, porta a una conclusione assolutamente imprevedibile. Lo stile di Carrisi è asciutto, caratterizzato da frasi brevi ed efficaci, anche quando descrive luoghi o monumenti: una scrittura che aiuta a ricreare l’atmosfera tesa e inquietante caratteristica del genere thriller, offrendo ai lettori una descrizione oggettiva e imparziale dei fatti, dando loro la possibilità di immedesimarsi in ogni personaggio. “Il tribunale delle anime” si compone di storie vere – l’esistenza di una sorta di setta di “penitenzieri” all’interno della Chiesa Cattolica, infatti, non è solo una leggenda – e forse è proprio questo a rendere il romanzo così agghiacciante. I personaggi sono ben delineati, ermetici, custodi di segreti che Carrisi svela pian piano, seguendo un disegno narrativo complesso e intricato che padroneggia alla perfezione.Una trama scorrevole priva di zone "morte" e con un finale che risponde pienamente a tutte le domande – e sono moltissime – che nascono nella psiche del lettore nell'evolversi dell'intera storia. Molto apprezzabile, infine, il tentativo perfettamente riuscito dell’autore di fornire anche una morale che fa riflettere: il male non può essere riscattato da altro male, l’unica arma per combatterlo è il perdono...

martedì 29 novembre 2011

Il Grande Notturno di Ian Delacroix




-"Benvenuti",
li accoglie, dedicando loro un inchino,
il gesto di un attore consumato che ha provato quella scena milioni di volte,
per una platea di spettri. (...)
Lui ha già visto quell'uomo.
Gli occhi dello straniero si posano su di lui
e il velo viene sollevato:
la bocca si incurva verso l'alto,
accennando un sorriso privo di calore.
"Ci incontriamo di nuovo, Giordano",
sussurrano le sue labbra.
"Tu..."
Stupore e sconcerto si confondono in Giordano,
e il mondo pare inghiottire la luce.-


Una città come Milano dove la vita scorre veloce, forse troppo, in una frenetica routine, vede dei perfetti sconosciuti essere fatalmente testimoni di un osceno massacro senza precedenti...
Molte vite diventano una sola, nel tentativo di sfuggire a un destino che per loro sembra essere inevitabile.




Sembra una giornata come tante, una mattina piuttosto fredda per essere ormai in Aprile inoltrato. Ogni cittadino milanese esce per andare al lavoro, per fare la spesa, per andare a scuola.
Giordano poco più che trentenne, insegna scrittura creativa presso un ente privato in centro e quando scoppia il delirio nel piazzale XXV Maggio è ormai primo pomeriggio.
Elettra abbandona il suo letto caldo e il suo ragazzo per mettersi in macchina e raggiungere con la sua vecchia Citroen, il Piazzale Primo Maggio di Sesto San Giovanni e lì sente il primo urlo.
Max cammina per le strade del centro quando un uomo va a sbattere con la sua auto contro il semaforo e la sirena dell'antifurto comincia a suonare impazzita: solo allora si rende conto di essere in trappola.
Pietro esce dallo stabilimento dove lavora per recarsi alla raffineria di Bergamo; un uomo si getta in mezzo alla strada, lui sterza pericolosamente il suo camion per evitare il pedone e ferma il mezzo. L'uomo che ha appena schivato gli viene lentamente incontro, ma qualcosa nel suo aspetto lo turba profondamente: non sembra umano...
Giulia ha un esame di Letteratura francese, ma la sua amica Caterina le propone un giro in centro e lei accetta, ma non riescono a raggiungerlo: mentre aspettano il treno comincia la frenesia e si scatena l'inferno.

Cosa può sconvolgere a tal punto queste persone?
Quale tremendo male si cela dietro questo scenario apocalittico
a cui assistono i nostri protagonisti?




Schiere di non-morti emergono dalle viscere della città, risalendo la metropolitana e aggredendo i passanti. Nel giro di poche ore Milano è nel caos e il panico dilaga per le strade. Gli uomini vengono mangiati vivi dai "mostri", ma cosa si cela dietro tutto questo orrore? E' quello che cominciano a domandarsi i nostri "superstiti" che oltre a salvarsi la pelle, stanno cercando di risalire alla fonte del male... riusciranno a sopravvivere o diventeranno il lauto pasto per quelle bocche affamate?




Giordano, leader del gruppo comincia a ricordare qualcosa successo ben dieci anni prima... un fatto tremendamente insolito e affascinante allo stesso tempo, quando orde di topi si erano riversati per le vie del centro infestando l'intera città. Fatto che in molti, con gli anni hanno dimenticato, ma lui no. Non può dimenticare il volto inquietante di quell'uomo ingannato dalle promesse mai mantenute di coloro che hanno approfittato dei suoi servigi per liberare la città.
La sua annunciata vendetta risuona ancora nelle orecchie di Giordano:

"Se non siete in grado di rispettare un semplice patto,
dovrò insegnarvi a farlo.
Prenderò la città.
Non sarà oggi, non sarà domani.
Ma non temete: io non dimentico."




Forse quell'uomo misterioso è tornato per riscattare ciò che allora non gli è stato dato...


Il mio commento

"Il grande notturno" può essere definito una vera e propria "favola dark" scritta con tinte forti e accese, che lasciano un segno profondo nella psiche del lettore. Come in ogni favola che si rispetti c'è sempre un buono e un cattivo, ma spesso dietro la facciata malefica del nostro antagonista si nasconde una tragica verità... non tutto è come sembra, anche nelle fiabe.
Ian Delacroix riesce a trasportare il lettore in un viaggio onirico e senza tempo, passando per la metropolitana milanese fino alla desolazione di un piccolo villaggio del lontano Nord coperto di candida neve. La storia scritta in terza persona presente, rende la lettura dinamica e incalzante, creando la giusta dose di suspance che ci porta ai diversi colpi di scena disseminati lungo la strada.
Una lettura consigliata agli amanti del genere dark-horror, che non mancherà di stupire con il suo finale per nulla scontato... perché ricordate: tutto passa, ma niente si dimentica davvero...


Buona lettura!

sabato 19 novembre 2011

Speciale Colleen Gleason: "Patto col diavolo"




Dopo grandi serie di successo quali quella della famiglia Gardella e
I diari delle tenebre,
ecco che torna Colleen Gleason a deliziare i suoi lettori con una saga tutta nuova,
che non mancherà di far parlare di sé...


"Patto col diavolo" -titolo originale "The vampire Voss"-
è il primo capitolo di questa nuova serie che in Usa ha spopolato
e che è stata pubblicata in Italia dalla Harlequin Mondadori.


Per chi ha la fortuna di leggere in lingua originale e quindi non vuole aspettare oltre,
ecco i libri da cui la serie è finora composta:










Londra, 1804



Tra i i gentiluomini e le nobildonne di un'Inghilterra inizi 800', si aggirano indisturbati i membri della Draculia, un'associazione segreta di aristocratici vampiri, discendenti diretti del famoso e terribile Vlad Tepes, meglio conosciuto con il nome di Conte Dracula. Ciò che distingue i draculiani dai semplici vampiri è il marchio di Lucifero, che questi hanno inciso sulla pelle in nome dell'antico patto stipulato con il maligno, un patto di assoluta fedeltà in cambio di forza, potere e immortalità.




E mentre Londra e Francia si affrontano sul campo di battaglia, una fastidiosa apparizione scuote gli animi dannati di alcuni tra i più potenti e influenti draculiani londinesi.


-L'uomo in questione, la definizione uomo ovviamente era inesatta,
aveva appena attraversato l'ingresso degli appartamenti privati al White's. (...)
Il nuovo arrivato entrò nella stanza e studiò l'ambiente.
Era di altezza media, con capelli folti di colore della melassa e
mento squadrato con una fossetta nel mezzo,
ambedue caratteristiche che lo rendevano molto popolare tra le appartenenti al sesso
femminili.
L'andatura incontestabilmente altera
fece venir voglia a Dimitri di sistemare ancora il bicchiere.
Dannata seccatura.(...)
"L'ultima volta che ho visto Voss è stata... all'inferno.
Dev'essere stato a Praga,
sessanta o forse settant'anni fa.
Il tempo vola quando si vive per sempre."-




Cosa spinge Voss Dewhurst a ritornare a Londra dopo tutti quegli anni? E' quello che Dimitri, il Conte di Corvindale e i suoi compagni draculiani si domandano nel vederlo comparire al club dopo decenni di silenzio. Conoscendo il personaggio, Dimitri non si aspetta da lui nulla di buono...


-"Ho delle novità per voi.
Consideratelo un regalo."
I denti di Dimitri si allungarono reagendo automaticamente a quella provocazione.
"L'ultima volta che mi portaste un regalo
non faceste altro che indispettirmi
e mi costaste la proprietà di una generazione,
per non parlare del fatto che il mio cuore
rischiò di finire in cima a un paletto."
Voss sorrise, ma non fu facile mostrare
solo parte dei due incisivi acuminati.
"ero certo che ormai l'aveste dimenticato.
Sono passati cent'anni da Vienna, due generazioni fa, Corvindale.
non potete averci rimuginato per tutto questo tempo. (...)
Narcise Moldavi è scomparsa."
"Cezar moldavi non riesce a controllare la sorella.
Perché dovrebbe essere una gran novità?"
Il tono rimase piatto e annoiato,
ma la sua attenzione si acuì,
aveva un brutto presentimento.(...)
"Chas Woodmore è stato visto l'ultima volta a Parigi con Narcise.
anche lui è scomparso."(...)
Ciò significava una miriade di cose,
ma personalmente riteneva che le conseguenze peggiori fossero quelle che riguardavano lui.
Significava che la sua vita precisa e ordinata,
ancorché monotona, stava per essere messa a soqquadro.-


Woodmore avrebbe dovuto uccidere Moldavi, non scappare con sua sorella! Ora Dimitri deve prendersi la responsabilità di aver promesso a Chas che avrebbe vegliato sulle sue sorelle nel caso di bisogno, e quello che si sta profilando dinanzi ai suoi occhi è sicuramente un momento di estremo pericolo per le tre giovani Woodmore: Moldavi farà qualsiasi cosa pur di riavere con sé Narcise, anche a costo di offrire in cambio della sorella, la vita delle donne. O nel peggiore dei casi, di sfruttare a proprio favore, le doti piuttosto particolari delle giovani, ora che il draculiano cerca di conquistarsi i favori di Bonaparte.


Ma cosa va cercando Voss in tutto questo?
Qual è il suo piano diabolico?
Per Dimitri non è il momento di abbassare la guardia, ora il suo obiettivo è uno solo:
trovare Chas e proteggere Maia, Mirabella e Angelica Woodmore, a costo della propria vita.


Voss e Dimitri, due draculiani entrambi legati a Lucifero, ma così diversi tra loro: Voss, amante dei piaceri carnali della vita e sempre alla ricerca di nuove informazioni da vendere al miglior offerente. Lui non si schiera mai a favore di qualcuno o qualcosa, è il modo migliore per non avere problemi con nessuno. Lui pensa solo per sé.
Dimitri, conosciuto nella Draculia per il suo modo di vivere eccessivamente sobrio, non si nutre dagli umani e trascorre le sue giornate rinchiuso nella sua dimora a Blackmont Hall tra i suoi studi, facendo la sua comparsa, di tanto in tanto, in qualche club di gentiluomini per una partita a carte o una corsa di cavalli notturna. Nonostante la diffidenza reciproca e l'astio che divide i due uomini, il fato presto li vedrà vicini, più vicini di quanto loro stessi avrebbero mai potuto immaginare...


Il mio commento

Colleen Gleason ritorna a stupire i suoi lettori con un nuovo romanzo che ci riporta al suo primo amore, i vampiri gentiluomini londinesi, al tempo della tanto amata saga della famiglia Gardella. Abiti sontuosi dalle generose scollature, giovani donne aristocratiche in cerca di marito e paletti di frassino nascosti sotto ampie gonne di seta color pastello... in un susseguirsi di feste, balli e concerti al pianoforte.




Una Londra dalle strade perennemente cupe e silenziose, lo scenario ideale per ambientare la storia dei nostri affascinanti e dannati vampiri. Oltre allo stile pulito e scorrevole a cui la Gleason ci ha abituato, l'autrice ci presenta la figura del vampiro sotto una luce diversa, decisamente più "dannata" e "infernale" a cui siamo abituati. Questo personaggio fantastico ritenuto dannato, perché privato dell'anima con la trasformazione, ci appare in questo frangente come un mortale che ha volutamente venduto la sua anima al diavolo, in cambio dei benefici che il diventare un draculiano gli ha conferito. Quale uomo non vorrebbe vivere in eterno con potere, soldi, successo e donne in gran quantità? Però si sa, Lucifero non concede mai qualcosa senza ricevere nulla in cambio: con lui il prezzo da pagare è sempre molto alto, forse più di quello che Voss e Dimitri abbiano mai davvero immaginato.
In un susseguirsi di colpi di scena, violenza e dolcezza si mescoleranno insieme rendendo questo romanzo irresistibile, impedendo al lettore di allontanarsi, seppure per un istante, dalle avventurose e drammatiche vicende che vedranno protagonisti i nostri vampiri gentiluomini e le sorelle Woodmore, che nel corso del romanzo diventeranno protagoniste indiscusse della storia, con la loro personalità dirompente.


Riusciranno Maia e Angelica a sciogliere il ghiaccio nei cuori
degli affascinanti e controversi draculiani?


Buona lettura!



L'intervista

Benvenuta Colleen, è un onore per me averti qui come ospite nel mio caffè letterario; non capita tutti i giorni di avere la possibilità di fare quattro chiacchere con una scrittrice stimata e apprezzata del tuo calibro.

Qui da noi, in Italia, -ma penso tu lo sappia già- sei una delle icone del genere adult fantasy. Ti va di raccontarci qualcosa di te e di come tu sia entrata a far parte di questo magico mondo che è l'editoria?

-Ho sempre amato leggere e scrivere libri. Ho scritto il mio primo racconto quando ero adolescente e poi ho continuato negli anni universitari e durante la mia carriera professionale. Probabilmente sarò l’unica scrittrice di vampiri che non legge abitualmente libri sui vampiri; solo recentemente ho letto Dracula per la prima volta e mi è piaciuto tantissimo. Il mio primo libro è stato venduto nel 2005, e nel 2007 fu pubblicato negli Stati Uniti e successivamente -nel 2008- anche in Italia. L’idea mi venne guardando Buffy, e pensai a come sarebbe stata la storia di un cacciatore di vampiri che somigliasse a Cenerentola. Forse non sarebbe andata via a mezzanotte perché la magia stava svanendo, ma perché si stava trasformando in un vampiro.

Dopo la prima saga sulla famiglia Gardella e la tua seconda serie scritta con il nome di Joss Ware, in un Nevada contemporaneo, ricco di creature paranormali, eccoti tornare con la tua terza serie -pubblicata in Italia da un'altra casa editrice, rispetto alle precedenti, la Harlequin Mondadori- alle origini: gli affascinanti vampiri londinesi dei primi 800'. La scelta di tornare ad ambientare la tua nuova saga in questa epoca storica e in quella determinata città è stata una casualità oppure sei particolarmente legata a questo periodo e soprattutto alla figura del vampiro “gentiluomo”?

-Dopo aver finito di scrivere i libri sulla famiglia Gardella, ero propensa a scrivere un’altra serie di un cacciatore di vampiri, ma diverso dal precedente. Tuttavia, il mio nuovo editore voleva che provassi a scrivere una serie che fosse più romantica, diciamo un po’ come Twilight,ma per adulti, e ambientata in un’era storica. Ho pensato che fosse un’idea simpatica e cosi iniziai a mettermi a lavoro e a pensare come avrei potuto cambiare i ruoli che erano dei vampiri Gardella in modo da sembrare dei vampiri gentiluomini più sexy, meditabondi e dannati. Ecco come mi è venuta questa passione per la mitologia della saga di Dracula.

Vuoi raccontare a me e agli amici del blog, com'è nata l'ispirazione che ti ha portata a scrivere la storia del Visconte Voss Dewhurst e della bella Angelica Woodmore?

-Ho pensato molto a come sarebbe stato un uomo che ha venduto la sua anima a Lucifero in cambio dell’immortalità. Se avesse avuto denaro e potere, e non si fosse preoccupato di morire o perdere le sue capacità fisiche… per cosa avrebbe lottato? Cosa ne sarebbe stato di lui? Cosa gli avrebbe impedito di essere annoiato da una vita che non dava problemi, una vita piatta che non dava possibilità di crescere o di cambiare? Così mi venne in mente l’idea del personaggio di Voss. Uno che ha girato il mondo dedicandosi al piacere materiale. Era tutto ciò che un uomo poteva desiderare, ma era vuoto dentro. Apparteneva a Lucifero, e questa era la parte peggiore del patto e pensai a cosa lo avrebbe potuto far cambiare la sua anima. E questa cosa non poteva che essere una donna. Ma che tipo di donna visto che lui ne aveva avute cosi tante? Una donna che gli avrebbe fatto capire che c’è ben altro nella vita oltre il piacere. Una donna che avrebbe capito e compreso la sua più grande paura: la morte. Questa donna era Angelica.

Oltre ai tre libri già pubblicati in America: “The vampire Voss”, “The vampire Dimitri” e “The vampire Narcise”, ci sono in programma altri romanzi, oppure la serie si chiuderà con questa trilogia?

-Ho in programma di scrivere tre libri, ma purtroppo dipende tutto dal mio editore che deciderà se e quando sarà il momento. Mi piacerebbe scrivere delle storie su Sonia, la terza sorella Woodmore, su Mirabella, la sorella di Dimitri e poi su un terzo personaggio.

Ogni scrittore ha le sue abitudini o i suoi cosiddetti “riti”mentre scrive: c'è chi ascolta la propria musica preferita, chi lo fa nel più assoluto silenzio, barricandosi nel proprio studio delle giornate intere... Colleen Gleason invece, cosa fa per scrivere e avere la massima ispirazione?

-Recentemente ho ristrutturato il mio studio e ora è tutto bello ordinato. Spesso mi siedo su una poltrona con il mio computer e inizio a scrivere, ma devo dire che riesco a rendere di più quando sono alla libreria del mio paese o al bar, mi metto gli auricolari nelle orecchie e inizio ad ascoltare musica e scrivo, scrivo, scrivo. Per il resto scrivo prevalentemente di sera. Dopo aver lavorato fuori, metto i miei figli a letto e me ne sto tranquilla a scrivere. Questo accade tra se sette e le dieci di sera. Se invece ho scadenze imminenti scrivo in ogni momento della giornata. Adoro svegliarmi presto il sabato mattina e scrivere quando i miei figli e mio marito dormono. Trascorro gran parte della mattinata e primo pomeriggio a scrivere email, rispondere ai lettori, postare commenti su facebook, fare ricerche o altre attività.

Visto che qui al Gloria's Literary Cafè siamo curiosi e sono molti i fan italiani -me compresa- che ti seguono, vorremmo sapere: quali progetti editoriali hai tra le mani per il prossimo futuro?

-Ho molti progetti in cantiere. Per prima cosa ho appena ultimato la stesura di una serie per adolescenti. Ma non verrà pubblicata prima del 2013. È un romanzo steampunk (Lo steampunk è un filone della narrativa fantastica-fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica, spesso l'Ottocento e in particolare la Londra vittoriana dei libri di Conan Doyle e H. G. Wells.) Le storie steampunk descrivono un mondo anacronistico - a volte una vera e propria ucronia - in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore anziché dall'energia elettrica; dove i computer sono completamente analogici, o enormi apparati magnetici sono in grado di modificare l'orbita lunare. Un modo per descrivere l'atmosfera steampunk è riassunto nello slogan "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima". Narra le avventure del nipote di Sherlock Holmes e la sorella di Bram Stoker (che è il pro-pro-nipote di Victoria Gardella). Sto pensando anche all’idea di un romanzo sulla famiglia Gardella ambientato in una Chicago degli anni venti, con un protagonista molto particolare, sempre appartenente alla famiglia Gardella, ma che vive nell’America di oggi. Non so quando lo finirò, chissà, magari i miei lettori potrebbero mandarmi messaggi di auguri cosi da darmi l’energia giusta e incitarmi a scriverlo più velocemente. Sto scrivendo anche il quinto e il sesto libro della mia serie con il nome di Joss Ware. Cosi tanta gente ama i libri che parlano della famiglia Gardella, tanti lettori mi scrivono dicendo che amano di più i libri di Joss Ware. Cosi fino a quando usciranno storie nuove, i lettori potrebbero provare a leggere I Diari delle Tenebre.

Grazie Colleen per essere stata in nostra compagnia e ti ringrazio soprattutto per il tempo che ci hai dedicato. Spero tornerai presto a trovarci. Un abbraccio da tutti i tuoi lettori.

-Grazie mille a voi!


-Traduzione a cura di Nicla Cardellicchio-



E dopo questa intervista davvero speciale all'autrice,
il Gloria's Literary Cafè ha in serbo per tutti i lettori del blog un' altra sorpresa...
la possibilità di vincere una copia del libro!




Come partecipare al Giveaway?
Ecco quello che dovete fare:

Essere follower
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Compilare il form sottostante con tutti i vostri dati

Importante

Rispettare il regolamento è fondamentale e necessario per poter accedere all'estrazione. Chi non seguirà anche un solo punto del regolamento verrà automaticamente escluso. Per ogni link inserito nel form verrà assegnato un punto, che aumenterà le vostre possibilità di vincita, per un massimo di tre link a partecipante. Il giveaway inizierà oggi, Domenica 20 Novembre 2011 e si chiuderà alla mezzanotte di Sabato 3 Dicembre 2011 con estrazione Domenica 4 Dicembre. Il nome del vincitore verrà pubblicato come sempre sul blog!






giovedì 17 novembre 2011

"Sono nel tuo sogno" giveaway: il vincitore è...



Pronti per scoprire insieme il nome del fortunato vincitore che riceverà in regalo
una copia del libro "Sono nel tuo sogno" di Isabel Abedi?


Rullo di tamburi...

Il vincitore è...




Lexy!!!!!

Davvero fortunata la nostra amica,
che si porta a casa una copia di questo bellissimo romanzo...

Ricordo a Lexy di contattarmi tramite mail per comunicarmi l'indirizzo al quale inviare il libro.

Va precisato -visto il precedente giveaway- che senza conferma del vincitore entro sette giorni dall'estrazione -che deve avvenire tassativamente tramite mail-
la vincita non verrà ritenuta valida e il libro non verrà conseganto.

Forza ragazze non disperate...
è già pronto per voi un nuovo giveaway per la prossima settimana!

martedì 15 novembre 2011

Editrice Nord: novità Novembre 2011



Dal 10 Novembre 2011 in libreria


Ecco l'atteso secondo capitolo della serie,
seguito del già famoso "Il figlio del vampiro"

Bulletti arroganti, ragazze disinteressate, compiti infiniti: la vita di Vladimir Tod non è cambiata molto nell’ultimo anno. Tranne che per un dettaglio: l’arrivo in città di un misterioso cacciatore di vampiri, che ha ricevuto l’incarico di ucciderlo. Tanto basta per convincere Vlad ad allontanarsi da Bathory per passare qualche mese in Siberia con lo zio Otis. Anche perché in quel luogo così selvaggio saranno ospiti di Vikas, il maestro di suo padre, il quale ha promesso al ragazzo di insegnargli come sviluppare le sue abilità di creatura della notte. Iniziato l’addestramento, in effetti Vlad diventa ogni giorno più potente, forse troppo potente. E proprio questa straordinaria capacità di apprendimento fa nascere un atroce sospetto sia in Vikas sia in Otis. I due, infatti, conoscono bene la leggenda del Pravus: un giorno, una donna umana darà alla luce un vampiro che non potrà essere ucciso con nessuna arma conosciuta, un essere forte oltre ogni immaginazione, destinato a soggiogare la razza umana… E se la profezia si riferisse a Vlad?




Dal 24 Novembre 2011 in libreria


Torna la nostra eroina Anita Blake con un nuovo capitolo di una delle serie più seguite e amate dai lettori: un viaggio a Philadelphia costringe la Sterminatrice a fare i conti col suo peggior nemico... il suo cuore.

Doveva essere un incarico semplice: risvegliare il testimone oculare di un omicidio, stroncato da un attacco di cuore appena prima di deporre. Tuttavia gestire i poteri di negromante può risultare estremamente complicato, soprattutto se si è anche la serva umana di un vampiro Master. Anita Blake lo scopre a sue spese nel momento in cui arriva nel cimitero di Philadelphia, dove per poco non resuscita tutti i defunti. Per fortuna con lei c’è Micah, capo dei leopardi mannari nonché suo nuovo amante, che può insegnarle a controllare gli straordinari doni che derivano dal suo legame con Jean-Claude. Però la Sterminatrice non ha molto tempo: la polizia deve chiudere il caso al più presto, altrimenti l’assassino verrà assolto per insufficienza di prove. Pur di portare a termine l’incarico, quindi, Anita decide di correre il rischio, anche perché tener testa a un intero camposanto di non-morti la spaventa meno dell’idea di stare sola con Micah e affrontare i sentimenti sempre più profondi che prova per lui…

Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo, e uguale fortuna hanno riscosso Un bacio nell’ombra, Il tocco della notte, Sedotta dalla luna, Nel cuore della notte, Il bacio della tempesta e Un soffio di gelo, che appartengono alla serie incentrata sulle vicende magiche e sensuali di Meredith Gentry.


mercoledì 9 novembre 2011

Anteprima Newton Compton: "Un diamante da Tiffany"

In libreria dal 24 Novembre 2011

New York, Parigi, Londra: quale sarà la città per iniziare una nuova vita?

Cassie ha appena lasciato il marito, dopo aver scoperto la terribile verità su un matrimonio che pensava perfetto. Sa che è il momento di voltare pagina e ricominciare. E allora, quale migliore aiuto di quello che possono offrirle le sue preziose amiche d’infanzia? Kelly, Anouk e Suzy, brillanti, alla moda e vitali, sono pronte a ospitarla e a farle vivere l’atmosfera glamour della Grande Mela, la passione e la seduzione della Ville Lumière e la frenesia londinese. In un viaggio alla scoperta di una se stessa che non conosceva, Cassie vivrà le esperienze più diverse: lavorerà con acclamati stilisti newyorkesi e parigini, poserà per un quotato fotografo, prenderà lezioni di cucina da un famoso chef e organizzerà matrimoni. Ad attenderla, al suo arrivo in ogni città, c’è una strana lista di cose da fare... Qualcuno che conosce da tanto tempo la compila per lei. Qualcuno che le fa trovare una sorpresa speciale sotto il grande albero di Natale nello scintillante negozio di Tiffany. Qualcuno che le regala dei semi di fiori, ogni volta diversi, da piantare e far crescere, come in un romantico messaggio cifrato. Il destino ha in serbo per lei la tanto attesa scatolina blu? E se un giorno il passato lasciato alle spalle dovesse all’improvviso tornare?

Karen Swan ha iniziato la carriera di giornalista di moda -collaborando, tra gli altri, anche con «Vogue»- prima di rinunciare a tutto per prendersi cura dei suoi tre figli e realizzare il sogno di diven- tare una scrittrice. La casa dove vive si affaccia sulle splendide scogliere del Susex. Il suo romanzo d’esordio, Players, è stato al primo posto nelle classifiche inglesi. Per saperne di più visitate il sito www.karenswan.com



domenica 6 novembre 2011

Recensione "Il gioco dei fantasmi"


Ecco finalmente il secondo capitolo della serie,
seguito dell'ormai famoso "Il segreto del Grace College".

Siamo nuovamente tornati nella misteriosa Grace Valley. Sono passati tre mesi dalla morte di Angela e tutti sembrano aver dimenticato... tutti tranne Katie, Julia, Robert, David, Benjamin e Chris. Perché solo loro sanno cosa è accaduto realmente sulle sponde del Lake Mirror.



Ma un altro mistero tormenta i pensieri dei ragazzi e soprattutto quelli di Julia, che deve assolutamente scoprire il perché di quel nome trovato sulla lapide: che fine hanno fatto gli otto studenti del Grace College, partiti una mattina del 1974 per un'escursione sulla Ghost Mountain e mai più tornati? Sono morti tutti? E come? E' stato un tragico incidente o dietro la loro sparizione si nasconde un terribile segreto?



Katie non riesce più a pensare ad altro. Per lei è diventata una vera ossessione, accompagnata dalla voglia irrefrenabile di scalare la "montagna fantasma", sfidando fino in fondo se stessa e le sue capacità.
Quale occasione migliore della visita al College da parte della governatrice per sgattaiolare furtivamente al di fuori della scuola? Nel trambusto generale nessuno si potrà mai accorgere della loro assenza, soprattutto se qualcuno reggerà il gioco coprendo loro le spalle.

-"Hai intenzione di sputare il rospo oppure no?"
Katie la guardò a lungo prima di decidere.

"Tu sai qualcosa degli studenti scomparsi
e
della lapide commemorativa nel bosco sopra il lago, vero?"

Julia la fissò.

"Che cosa te lo fa credere?"(...)

"Katie, dove vuoi arrivare?"
"Sono sicura che la soluzione del mistero è sulla cima del Ghost.

E ho deciso di andare lassù e scoprire che cosa è accaduto trentasei anni fa."
"Vuoi salire sul Ghost?"

"Non t'incuriosisce?
Se fosse stato un semplice incidente di montagna,

il college non avrebbe passato la faccenda sotto silenzio."
"Sei pazza."

"Non è una novità. Ma che cosa mi dici di te? Ci stai?"
Julia scosse la testa. (...)
"E' una montagna di tremila metri!"
"Credimi, so quello che faccio."-


Alla fine, tutti i ragazzi, mossi dallo spirito di avventura, ma soprattutto dalla curiosità di risolvere il mistero degli studenti scomparsi, decidono di affiancare Katie in questa pazzesca e alquanto pericolosa escursione. Tutto per Katie sta andando come da copione fino a quando una strana voce le giunge dall'ascensore bloccato su cui è salita da sola:

"Lassù qualcuno morirà. Hai capito, Katie? E sarà colpa tua."Giustifica

Katie cerca di non dare troppo peso alla cosa, forse è stato solo uno scherzo cretino da parte di uno dei ragazzi, o della stessa Debbie, gelosa del fatto di non essere stata "arruolata" per l'impresa. Ma arrivato il giorno della tanto attesa partenza c'è ancora qualcosa che riesce a spiazzarla e a confonderla:

"Ciao. Io sono Paul. Paul Forster.
Mi piacerebbe far parte della vostra squadra."



Chi è questo ragazzo dai capelli biondo rossiccio con una cicatrice sulla guancia sinistra? Katie è sicura di non averlo mai visto. Non avrebbe mai potuto dimenticare il suo volto. Ma cosa più importante, come fa a sapere della loro escursione? Tuttavia, sembra molto esperto e possiede una cosa che Katie non ha: una mappa, una vecchia cartina della Valle. Per questo acconsente a farlo entrare nella squadra, specialmente quando i ragazzi vengono a conoscenza del fatto che Paul sia il figlio del professor Foster...

Riusciranno a raggiungere la cima del Ghost?
E quali scoperte faranno lungo il cammino?
Troveranno le giuste risposte alle tante domande sulla misteriosa sparizione degli studenti avvenuta proprio in quella valle trentasei anni prima?




Il mio commento

L'abile penna di Krystyna Kuhn ci guida attraverso questo nuovo capitolo della serie. Descrittiva, ma senza mai eccedere con dettagli superflui, l'autrice sa catturare l'attenzione, anche se in maniera graduale, creando la giusta suspance e sorprendendo il lettore al momento più opportuno con il giusto colpo di scena. Molto interessanti -come già abbiamo potuto vedere nel primo libro- i personaggi, ben distinti tra loro e ognuno con le proprie caratteristiche e i propri "scheletri nell'armadio", che la Kuhn mostra a piccole dosi, senza svelarne i misteri, che via via si scopriranno in ogni nuovo capitolo della serie.
Nel primo libro "Il segreto del Grace College" abbiamo conosciuto più da vicino Julia, sorella di Robert, e in questo nuovo romanzo andiamo a scoprire i segreti più intimi dell'estroversa e adrenalinica Katie: il puzzle comincia a prendere forma, ma chi sarà il prossimo a dover fare i conti con il proprio lato oscuro?
Basta avere solo un pò di pazienza e attendere l'uscita del prossimo libro! Buona lettura!

Una libreria davvero speciale...


Inaugurazione sabato 12 Novembre ore 16:00

Nata nel 2009 a Padova, il Lupo Rosso è una libreria specializzata in letteratura fantasy, horror, thriller e noir che in soli due anni è diventata un punto di riferimento per numerosi lettori e autori Italiani. Oggi il Lupo Rosso si trasferisce a Torino per ampliarsi e portare avanti il suo progetto di promuovere la letteratura di genere Italiana e straniera con una vasta scelta di titoli e chicche introvabili.
Titolari della libreria sono Valentina Di Martino in arte Daze(d), creatrice del sito House of Books, e la scrittrice fantasy Paola Boni.
Daze e Paola hanno unito la loro passione e la propria esperienza per dare vita a una libreria unica nel suo genere in Italia dove autori e lettori possono trovare un punto d’incontro e confronto. L'intento del Lupo Rosso però è soprattutto quello di continuare crescere per dare maggior risalto al genere fantastico grazie anche a una collaborazione diretta scrittori, editori e artisti di ogni genere.

A questo link http://www.youtube.com/watch?v=zN8lEDYxwIE&feature=channel_video_title potrete trovare un video creato appositamente per l'occasione con l'aiuto di amici. Altre sorprese sono in via di fabbricazione, tra cui regali per gli utenti del social network Foursquare.

Per maggiori informazioni visitate il sito all'indirizzo http://www.luporosso.org/

venerdì 4 novembre 2011

Novità LibriVivi di Salani Editore



LibriVivi.
Il piacere di un libro che parla come un film.


Dopo il successo della collana Audiolibri Salani, Adriano Salani Editore -Gruppo editoriale Mauri Spagnol- continua a guardare al futuro e annuncia la collaborazione con LibriVivi Media. Una partnership che ha reso possibile la nascita in versione CDAudio degli audiolibri più innovativi ed esclusivi del mercato: i LibriVivi.
Si tratta di opere emozionanti e coinvolgenti che, grazie alle interpretazioni dei più amati attori e doppiatori italiani e a un sofisticato lavoro di sound-design, trasformano i grandi classici della letteratura in veri e propri film da ascoltare con narrazioni, dialoghi, effetti sonori e musiche.
Il pubblico riconoscerà le inimitabili voci delle più famose e amate star di Hollywood come Dario Penne -la voce italiana di Anthony Hopkins-, Bruno Alessandro -Anthony Langella-, Marco Mete -Robin Williams-, Emiliano Coltorti -EthanHawke-, Gino La Monica -Richard Gere-, Emanuela Rossi -Michelle Pfeiffer-, Valentina Mari -Natalie Portman-, Perla Liberatori -Scarlett Johansson-, Aurora Cancian -Glenn Close-, Dante Biagioni -Bill Cobbs- e molti, molti altri.
Il progetto, creato e diretto dal regista Dario Picciau, inizia il suo percorso in libreria con i primi quattro titoli: Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, dr. Jekyll e mr.Hyde di Robert Louis Stevenson, Il Canto di Natale di Charles Dickens e il primo
volume de Le favole di Esopo.
I LibriVivi in versione CD-Audio saranno in vendita dal 10 novembre in tutte le librerie italiane e sul portale www.librivivi.com da cui, per ogni titolo acquistato, sarà possibile scaricare gratuitamente il corrispondente e-book.

Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde, 4 CD, euro 12,90.
Dr. Jekyll e mr. Hyde, di Robert Louis Stevenson, 2 CD, euro 10,90.
Il Canto di Natale, di Charles Dickens, 2 CD, euro 10,90.
Le favole di Esopo – primo volume, 2 CD, euro 10,90.
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Vampiriana: novelle italiane


Keres Edizioni torna a deliziare i lettori amanti del genere, con un'antologia di racconti vampireschi in stile classico, tutti made in Italy. In questa raccolta curata da Antonio Daniele, ritroviamo diversi scrittori veterani del fantastico italiano e altri autori "insospettabili" quali Luigi Capuana ed Emilio Salgari.

Il libro si apre con la figura di uno psichiatra che segue da vicino l'affascinante, quanto macabra storia di un bambino vampiro, seguito poi dal racconto di due fratelli di origini siciliane che si imbattono in un pipistrello assetato di sangue nelle foreste uruguayane. Ritroviamo poi mariti che tornano dalla tomba per tormentare le proprie mogli, un antico quadro che prende vita e interi paesi perseguitati da figure inquiete e sanguinarie tornate dall'aldilà.



C'è da sottolineare che tali opere, essendo pubblicate in epoca precedente alla realizzazione del famoso romanzo di Bram Stoker -Dracula-, ci offrono una visione della figura del vampiro diversa, ma comunque altrettanto oscura, rispetto agli stereotipi cinematografici e letterari che noi tutti conosciamo.

-Bram Stoker-


"Vampiriana" è senza dubbio una raccolta interessante e illuminante per tutti coloro che amano questo genere letterario in tutte le sue sfaccettature e che attraverso la penna di artisti quali Giuseppe Tonsi, Enrico Boni e Vittorio Martella, ci riportano indietro nel tempo al vampiresco tradizionale italiano di fine 800'-primi 900'.
Da sottolineare inoltre la serie di illustrazioni d'epoca, che accompagnano ogni singola opera presentata.

Un'antologia che non può assolutamente mancare nella libreria dei lettori più esigenti.

Buona lettura!