venerdì 20 marzo 2015

Recensione: 'Ricordati di sognare' di Rachel Van Dyken




'Non avevamo avuto abbastanza tempo,
e odiavo Dio, perchè mi aveva portato via tutti.
Odiavo il fatto di dovermi ritrovare da sola,
sempre, a piangere la perdita delle persone che amavo.
Provai un'ultima volta a toccargli il viso.
E le mie dita incontrarono il calore della pelle.
Era soltanto un sogno,
ma lo stesso mi sarei goduta quel suo sorriso
che illuminava tutta la stanza.'


Kiersten ha diciotto anni e si è appena trasferita a Washington per frequentare l'università e ricominciare una nuova vita. Sì, perchè la sua 'vecchia' vita è segnata dal dolore e dal rimorso di aver perso entrambi i genitori. La sua adolescenza non è fatta di feste alcoliche, amiche e ragazzi, ma di incubi notturni che le fanno perdere il sonno e antidepressivi che tengono sotto controllo i suoi numerosi attacchi di panico. Così, quando timorosa arriva al campus, non si aspetta certo di trovare una coinquilina esuberante e positiva come Lisa, che diventa sin da subito una grande amica. Lisa non la giudica, ma la spinge a lasciarsi andare, a tirare fuori il meglio di sè, che ovviamente Kiersten non riesce a vedere. Ma sarà l'incontro con Wes a sconvolgere davvero il suo fragile mondo...

'Mentre mi allontanavo mi girai per lanciargli un'occhiataccia
e così finii per sbattere contro un albero.
O almeno contro quello che avrei detto fosse un albero.
Solo che gli alberi non erano così caldi.
E non avevano uno, due, tre, quattro, sei...
santo cielo, otto?
Otto addominali? (...)
-Sbaglio o mi stavi contando gli addominali?-
Dalla voce sembrava divertito. (...)
Una voce profonda e decisa, 
con un leggero accento che non riuscivo bene a identificare.
-Scusami, è che stavo...-
Non avrei dovuto guardarlo (...)
ma non potevo sapere che un solo sguardo mi avrebbe sconvolta.
Di là a poche settimane me ne sarei pentita,
per una sola e unica ragione:
quegli occhi sarebbero stati la mia rovina.
Mi porse la mano.
-Io sono Weston. Tu invece sei?-
Fregata.' 


Ma proprio quando continua a ripetersi che deve stare lontana da un tipo come lui, Kiersten fa una nuova sconvolgente scoperta: Weston oltre ad essere il quarterback della squadra di football e il tipo più desiderato della scuola, è anche il suo referente universitario. Un bel pasticcio...
Tanto più che Kiersten lo incontra ovunque ed è difficile togliersi quei bellissimi occhi azzurri dalla testa avendolo sempre intorno. Ma come si sa, dietro ogni 'idolo' si nascondono dei segreti... e anche Wes ha i suoi. A scuola non si parla d'altro che dei suoi trascorsi da playboy, dello scandalo avvenuto l'anno prima che l'ha visto coinvolto in una denuncia per stupro, per non parlare dei due tizi che lo seguono come guardie del corpo ovunque vada e che si vocifera lavorino per il padre, il famoso miliardario Randy Michels. La domanda quindi nasce spontanea: Kiersten si lascerà affascinare dal carisma di Wes, o frenata dai pettegolezzi e dalla paura che lui possa spezzarle il cuore, deciderà di stargli lontana?


'Non capivo per quale motivo avessi colpito la sua attenzione,
eppure c'era una vocina nella mia testa
che continuava a dirmi che non era una cosa di cui gioire.
Un'amicizia tra noi due non avrebbe mai funzionato,
e pensare che potesse nascere qualcos'altro
mi spaventava a morte. (...)
-Senti... non ho ben chiaro cosa tu abbia in mente, ma...-
Divertito, sollevai il sopracciglio.
-Ma?-
-Io non sono quel tipo-, disse a bassa voce.
-Che tipo?-
-Quel tipo. Non sono il tipo che esce coi ragazzi.-
Aveva le guance un pò arrossate.
Il suo imbarazzo mi faceva tenerezza.
-Aaah, quel tipo. Bè, neanch'io.-
-Eh?-
-Neanch'io esco coi ragazzi.
Per cui, adesso che la cosa è chiarita,
possiamo essere amici-.'


Non so se mi sia lasciata coinvolgere emotivamente dalle ragioni che hanno spinto l'autrice a scrivere questo libro -il cancro dello zio e il messaggio di speranza che la Van Dychen ha voluto trasmettere a tutte le persone che stanno lottando contro questo brutto male-, ma questa storia mi ha davvero conquistata e come spesso mi accade con quelle che 'mi entrano nel cuore', ho letto questo libro in meno di due giorni. Non voglio scrivere troppi particolari riguardanti la storia, perchè toglierei la sorpresa a molti di voi e sarebbe un peccato mortale; posso solo dire che mi piace lo stile dell'autrice, semplice, scorrevole e ho apprezzato l'alternarsi della voce narrante tra i due protagonisti, permettendoci così di avere entrambi i punti di vista -sia quello di Wes che quello di Kiersten- nell'evolversi degli eventi. Ho amato Wes e Kiersten in egual modo e per motivi differenti: lei per la sua tenera innocenza e per il suo continuo lottare contro la depressione e lui per il coraggio nell'affrontare la sua battaglia personale contro la morte.
Aspetto con ansia di sapere quando verrà pubblicato dalla Nord il secondo libro della serie che questa volta avrà Gabe -cugino di Lisa e amico di Kiersten- come protagonista e sarà mia premura rendervi partecipi dell'anteprima. Nel frattempo, se volete un libro semplice, ma che sappia donare grandi emozioni, beh questo è il romanzo che fa per voi. Sono sicura che non vi deluderà. 

lunedì 16 marzo 2015

Recensione: 'Violet' di Jessica Brody



Booktrailer del libro in lingua originale



'L'acqua è fredda e inesorabile
mentre mi lambisce la guancia.
Mentre mi sveglia battendo contro di me.
Mentre mi riempie la bocca del sapore salato della solitudine. 
Tossisco violentemente e apro gli occhi
osservando il mondo intorno a me.
Vedendolo per la prima volta.
Non è un mondo che riconosco.
Contemplo chilometri e chilometri di oceano blu scuro.
Punteggiato di grossi oggetti galleggianti. (...)
E poi ci sono i cadaveri. (...)
Chiudo gli occhi.
Le voci giungono un'ora dopo.
Dopo che è calata la notte. (...)
Una luce squarcia la nebbia fitta e mi acceca. (...)
Vengo avvolta in una spessa coperta blu.
-Come ti chiami?-
Magari lo sapessi.
-Sai dove ti trovi?-
Sollevo lo sguardo ma non vedo nient'altro un un'inutile distesa di stelle. (...)
E poi arriva la domanda che sveglia qualcosa nel profondo di me stessa.
-Sai che anno è?-
-Il 1609- sussurro con una convinzione infondata.
E poi svengo.'



Così è avvenuto il ritrovamento dell'unica superstite del volo 121 diretto a Tokyo. Un vero miracolo osa dire qualcuno, per la 'presunta' sedicenne senza documenti e senza nome che è riuscita a salvarsi da questo tragico incidente aereo. Ma per questa ragazza, -battezzata dal personale medico come Violet per via dello strano colore dei suoi occhi- questo non appare come un evento straordinario, ma come un vero e proprio incubo. Violet ha perso non solo la memoria, ma tutti i suoi ricordi, la sua vita, la sua vera identità. E nonostante le varie ricerche da parte delle autorità locali, nessuno riesce a trovare informazioni che la riguardano... 


Ma dopo gli sforzi per ricordare, la sofferenza di non avere accanto nessuno dei suoi familiari e infine la coraggiosa decisione di lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare una nuova vita, ecco comparire un misterioso ragazzo che sostiene di conoscerla.

'Sento i farmaci entrarmi nel sangue. (...)
Ho le palpebre pesanti. Mi si chiudono gli occhi.
Lotto contro la stanchezza crescente. (...)
La stanza diventa sfocata.
Vedo qualcuno alla porta. Una sagoma.
Si muove verso di me. In fretta. Con urgenza.
Poi una voce. Profonda e bellissima.
-Riesci a sentirmi? Ti prego apri gli occhi.-
Qualcosa di tiepido mi tocca la mano.
Il calore mi pervade immediatamente il corpo. (...)
Mi sforzo di restare sveglia combattendo contro la nebbia.
E' una battaglia persa.
-Ti prego, svegliati.-
Adesso la voce è molto lontana.
Si sta smorzando rapidamente.
Riesco a malapena a vedere il volto di un giovane.
Un ragazzo. A pochi centimetri da me. (...)
Scorgo dei capelli scuri.
Occhi cordiali color acero. Un sorriso sbilenco.
-Ti conosco?-
Mi stringe la mano.
-Sì. Sono io. Ti ricordi?-
La risposta giunge ancor prima che possa tentare di replicare.
Riecheggia in un recesso della mia mente.
Sì.
Sempre sì.
-Non sarebbe dovuta andare così. (...)
Non dovresti trovarti qui.- (...)
Sento dei passi frenetici in fondo al corridoio,
 provenienti dalla sala delle infermiere. 
-Non preoccuparti- prosegue con un sussurro,
intrecciando le dita calde alle mie e stringendole.
-Ti farò uscire di qui.- (...)
Mi sforzo di aprire gli occhi per l'ultima volta 
prima che sopraggiunga l'oscurità.
E' sparito.'


'Violet' mi ha piacevolmente sorpresa. E' certamente un libro 'young adult', ovvero un romanzo classificato come adolescenziale, in quanto i protagonisti sono piuttosto giovani; tuttavia, da over trenta quale sono, ho letto questo libro con passione e sono molto curiosa di leggere gli altri due capitoli della serie -per chi ancora non lo sapesse, 'Violet' è il primo romanzo di una trilogia-.
In questa storia troverete un pò di tutto: avventura, suspense e ovviamente un tenero romanticismo, una sorta di Romeo e Giulietta in epoca moderna, con un tocco che potrei definire 'futuristico'... e leggendo il libro capirete a cosa mi riferisco.
Ho apprezzato lo stile fluido della Brody, il suo saper guidare il lettore attraverso la storia senza eccedere nei particolari, mantenendo l'attenzione sulle cose che si riveleranno essere quelle importanti per l'evolversi degli eventi; piacevoli inoltre i flashback di Violet che dinamizzano la lettura senza appesantirla. Se volete leggere qualcosa di diverso dal solito, vi consiglio caldamente questo libro, e aspettando di leggerne il seguito, non mi resta che augurare a tutti voi una buona lettura!

lunedì 2 marzo 2015

Recensione: 'Il mondo di cenere' di Jeaniene Frost





'Un'immagine scura e sfocata comparve all'improvviso
 sopra la reception del bed and breakfast, sdoppiandosi,
come se l'atrio fosse invecchiato all'improvviso di più di un secolo.
Soffocai un gemito.
No, non di nuovo.
I pregiati mobili d'epoca scomparvero,
sostituiti da altri sfasciati o dal nulla.
La temperatura precipitò e io ebbi un tremito,
prima di notare un movimento nel corridoio.
Una ragazza bionda attraversò la reception dall'aria decrepita.
Aveva il viso sporco di fango ed era avvolta in una coperta lisa,
ma non ebbi bisogno di guardarla due volte per riconoscerla.
-Jasmine- sussurrai.'


Ivy ha appena avuto un'altra delle sue allucinazioni, una delle tante che accompagnano la sua vita da quando era appena una bambina. A nulla sono serviti i medicinali e le continue visite specialistiche. Le visioni non sono mai cessate, ma per poter andare avanti con la sua vita, Ivy ha dovuto far credere alla famiglia di essere 'guarita'. Ha mentito a tutti, a tutti tranne che a sua sorella Jasmine, che a differenza dei suoi genitori, non l'ha mai creduta pazza. E ora che i suoi sono morti in un incidente automobilistico, anche la sua adorata sorella è scomparsa nel nulla. La polizia sembra brancolare nel buio e Ivy decide di cercarla da sola, setacciando la città di Bennington, da cui risultano essere stati inviati gli ultimi messaggi provenienti dal cellulare di Jasmine. Ma oltre alla spaventosa visione di sua sorella intrappolata in una sorta di altra dimensione, cominciano ad accadere delle cose piuttosto strane; così quando Ivy incontra Adrian e viene aggredita senza motivo dal detective Kroger -responsabile delle indagini sulla scomparsa di Jasmine-, le sue già poche certezze iniziano a vacillare.

'Mi bloccai. Il divano avrebbe dovuto essere vuoto,
invece c'era seduto un tizio con i capelli color del miele,
così massiccio da occupare quasi tutto lo spazio disponibile. (...)
-Ciao- disse l'estraneo. -Mi spiace dirtelo, ma stai per avere una nottataccia.- (...)
Si avvicinò e il cuore iniziò a martellarmi nel petto. (...)
Tre colpi secchi alla porta mi fecero sussultare. (...)
-Signorina Jenkins? Posso entrare? Sono il detective Kroger.- (...)
Con mio enorme stupore, l'intruso si voltò e aprì la porta.
-Si è introdotto in camera mia- dissi, 
con un gesto del tipo faccia qualcosa. (...)
-Tu devi essere Adrian- disse Kroger.
-In persona- rispose l'intruso con un sorriso.
Stavo per chiedere che cosa diavolo succedeva,
quando risuonarono alcuni spari. (...)
La stanza tornò al buio quando la lampadina si ruppe.
Poi venni (...) sbattuta con violenza contro il muro.
La luce illuminò il viso del mio aggressore e rabbrividii.
Le ombre guizzavano come lingue di serpente sulla pelle di Kroger,
trasformando i suoi lineamenti in una disgustosa maschera del male.
-Vuoi sapere che cosa è successo a tua sorella? (...)
Stai per scoprirlo.-'


Troppe sono le domande che cominciano a farsi strada nella sua testa: perchè l'agente Kroger ha cercato di ucciderla? E che legame c'è tra il detective ormai morto nella sua camera e lo sconosciuto che le ha salvato la vita? E quelle ombre... la trasfigurazione del male che ha visto sul volto dell'uomo è ancora il frutto della sua mente malata? L'unica certezza rimasta è che non ha nessuna intenzione di smettere di cercare Jasmine, anche se ora più che mai è consapevole che questo potrebbe mettere in serio pericolo anche la sua stessa vita. Inizia per Ivy un vero e proprio viaggio verso l'ignoto e ciò che scoprirà strada facendo non le piacerà affatto. Sarà pronta a sapere tutta la verità e ad affrontare le conseguenze che questa porterà nella sua vita?

Decidere di recensire questo libro per me è stato piuttosto facile, perchè chi tra i lettori amanti del fantasy, o meglio, dell'urban fantasy, non conosce Jeaniene Frost? Io ho letto quasi tutti i suoi libri -mi mancano gli ultimi due pubblicati per la saga di 'Night Huntress'- e mi sono piaciuti tantissimo!
E come immaginavo, non mi ha deluso neanche questa sua nuova serie -Broken Destiny-, in cui abbandoniamo l'affascinante mondo dei vampiri per discendere le tortuose strade verso l'inferno, in una lotta tra bene e male, tra ciò che vogliamo e ciò che ci è stato destinato. 
Non voglio scendere in troppi particolari, perchè vi rovinerei la sorpresa, ma sono sicura che questo è il primo romanzo di una serie che promette tantissimo! La Frost sa scrivere bene e sa creare altrettanto bene i suoi personaggi. Non potrete fare a meno di Ivy e del suo carattere battagliero e che dire di Adrian? No, di lui non dico nulla, scoprite da soli cosa si nasconde dietro il suo adorabile sorriso.
Aspettando con estrema curiosità di leggere il prossimo libro della serie, non mi resta che augurarvi come sempre una buona lettura!