lunedì 20 gennaio 2014

Bentornata "Made in Italy": La Mela avvelenata editori


 Sono felice di essere nuovamente qui con voi nel nostro caffè letterario.
Quanto mi è mancata questa rubrica!
Adoro vedere questi scaffali pieni di libri e sentire il crepitio del camino con una buona tazza di cioccolata calda e soprattutto trascorrendo questo pomeriggio grigio in buona compagnia: 
un caloroso benvenuto ad Alexia Bianchini e Daniela Barisone, 
alias la La Mela avvelenata editori.



G-Ciao ragazze!
A e D- Ciao Gloria, grazie dell'invito! E' bello essere qui.
G- Entriamo subito nel vivo della nostra intervista. Alexia è un'amica di vecchia data di questo blog, e ho già avuto il piacere di ospitarla in veste di scrittrice per il suo romanzo "Scarn la nuova era dei vampiri", ma so che anche tu Daniela scrivi e hai da poco pubblicato con la Lite Editions una raccolta di racconti intitolata "Rapture. Steampunk stories", quindi la domanda nasce spontanea, com'è nata l'idea di creare una vostra casa editrice -La Mela avvelenata-?
A- Io e Daniela avevamo già pubblicato con diverse case editrici free, prima di prendere tale decisione, e stavamo lavorando come curatori ed editor per altre piccole realtà. L'idea di aprire una Ce è nata in primis dal fatto che avremmo potuto scegliere noi chi pubblicare, e come seguire gli autori. Inoltre, dato il triste periodo, era diventato quasi impossibile farsi pagare il lavoro, ergo, se è la passione che doveva ripagarci, allora era più coerente farlo per noi stesse. In secondo luogo, vittime, come scrittrici e come curatrici, delle mode in vigore, dovevamo sottostare alle scelte commerciali dell'editore, mentre noi siamo convinte che sia giusto, sia per noi che per gli autori che valutiamo idonei, perseguire sulla qualità, e non solo sulla commerciabilità del prodotto.

G- A proposito di qualità, sbaglio o La mela avvelenata pubblica solo in formato digitale?
A-La scelta di un'editoria digitale ci permette di dare spazio a una letteratura di nicchia. Non investendo denaro, ma il nostro tempo e la nostra professionalità, abbiamo dato vita a una piccola realtà, seria e rigorosamente free. Quando scegliamo un testo, e non un autore, ci facciamo carico noi dell'editing e della grafica.
G- Restando in tema di "professionalità" e "commerciabilità" parliamo di una tematica abbastanza scottante nel mondo dell'editoria italiana: le case editrici a pagamento. Cosa ne pensate?
A-Credo che fondamentalmente l'editoria a pagamento sia il cancro dell'editoria stessa, non perchè sia scorretto, ma perchè ha permesso a decine di realtà fasulle di emergere, lucrando sui suoi stessi autori. Questo ha danneggiato gli editori che invece, forse seriamente, chiedevano un contributo per sostenere il marketing o per la grafica. Ecco perchè comprendo chi chiede un contributo per il sostegno di una pubblicazione, ma ormai non puoi più fidarti, perchè troppi emergenti sono stati ingannati da pseudo editori che invece altro non erano che stampatori. 
D- Sono ovviamente contro l'editoria a pagamento in ogni sua forma, ma spesso e volentieri anche delle case editrici free fanno dei danni considerevoli pubblicando materiale non propriamente eccellente. 
G-Da scrittrici e da editori, come vedete in questo momento la nostra editoria italiana? Qualcosa secondo voi è cambiato?
A-Ma io credo sia un fiume in piena (se non in pena) e non è possibile arginarne il flusso. Sta prendendo sempre più piede il selfpublishing e questo per fortuna danneggia gli editori a pagamento. Solo che avremo maggior rischio di trovarci fra le mani un testo pieno di refusi, e i giovani lettori verranno mutilati nell'idioma, in quanto la buona lettura migliora l'intelletto e affina il linguaggio.
D-Sta andando lentamente verso il declino, mentre l'editoria digitale si sta affermando sempre di più come un mercato in crescita. Partner di questa avventura? Sicuramente Amazon, che ha creato l'unico e vero mercato competitivo e remunerativo nel digitale.
G- Sono curiosa, parlatemi dei vostri progetti futuri come editori, cos'ha in serbo per noi La Mela avvelenata?
A- Abbiamo diverse antologie in uscita, nate da concorsi. Inoltre il progetto Urban Italian Legend, nato da un contest, si è evoluto, e verranno pubblicate raccolte, curate da me e Luigi Milani, di 4 o 5 racconti a un prezzo stracciato. Per quest'ultimo resteranno aperte le ricezioni.
D- Il progetto più importante per il 2014 è sicuramente la Deadly Apple http://deadly.lamelavvelenata.com/ il lato mortale della Mela, da me gestito insieme ad alcune teste calde della nostra redazione, abbiamo in programma di creare un contenitore multimediale di "cose cattive". Il calderone di una strega, insomma. E già all'orizzonte si prospettano nuove collaborazioni da parte di appassionati del settore.
G- Bene Daniela seguiremo allora il vostro nuovo progetto, si preannuncia come qualcosa di molto interessante... Ragazze un'ultima domanda prima di lasciarvi andare -immagino siate entrambe molto impegnate- meglio editore o scrittrice?
A- Entrambi. Amo scrivere, ma anche quando ho fra le mani un testo da editare, scelto da me, mi esalto e cerco di aiutare lo scrittore a tirare fuori il meglio.
D- Più figlia di Cthulhu!
G-Ahahahah! Grazie per essere state con noi oggi e spero di risentirvi al più presto magari per tornare a parlarci di questi nuovi progetti che stanno cominciando a bollire in pentola.
A e D- Grazie a te per averci invitate!


E per tutti gli amanti del fantasy di qualità...


In una Milano post apocalittica, Mary e Shelley, le due protagoniste,
 cercano di ricostruire la propria vita in una società di zombie redivivi vegani,
che schifano gli esseri viventi e li trattano alla stregua di galoppini.
Mary e Shelley torneranno così a lavorare alla Zombie Press,
rinata dalle ceneri di una grande e nota casa editrice italiana, come redattrici per scrittori vivi e non morti.
Ma nonostante la pace sia apparente e il pericolo passato,
lavorare gomito a gomito con gli zombie non è semplice,
non quando la tua vita sta per diventare un ghetto.



Fatevi trasportare in un mondo fatto di terre lontane 
insieme ai suoi personaggi fantastici,
vi ritroverete a viaggiare per deserti, foreste, cieli e mari 
insieme a Diana e ai suoi compagni di avventure.

Ogni terra è affidata a un drago, creature potenti che hanno il compito di mantenere la pace nel Mondo dei Soffi Ardenti, affiancati da un guerriero e da un guardiaspirito.La protagonista, Diana, è una donna profondamente innamorata che sogna di ritrovare il proprio amato, in grado di combattere con la forza di un ciclone per difendere ciò in cui crede.

Siete pronti a sostenere Diana in questa fantastica avventura?


In uscita a Febbraio 2014


Il secondo libro della saga di Mondosa

Il Bene e il Male continueranno a combattere senza riserve, 
e il rischio per Diana sarà quello di sacrificare ciò che di più caro ha al mondo, 
ma la nostra eroina si batterà fino alla fine 
perchè in lei regna una forza motrice molto potente... 
la speranza.

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