venerdì 8 aprile 2011

Newton Pocket... Mezzanotte di sangue, un'antologia da "brivido"

Mezzanotte di sangue

Collana Newton Pocket



"Un'antologia originalissima che piacerà ai fan dei vampiri e agli amanti del mistero."
-Publishers weekly-



La notte è il momento giusto per il delitto perfetto e per l'apparizione delle creature più sinistre... Proprio nel buio della notte sono ambientate le storie di questa antologia del mistero, in cui di certo non possono mancare vampiri, lupi mannari, streghe e fantasmi.
Dalle macabre e divertenti storie di vampiri ai veri e propri racconti dell'orrore, danno il loro contributo nomi di consolidati scrittori del brivido, come Mickey Spillane, Parnell Hall, Harley Jane Kozak, Lou Kemp e Max Allan Collins.
Visioni premonitrici, bambini stregati, vascelli fantasma, morti misteriose e atmosfere da X-Files si alternano in questa affascinante antologia, incandescente e misteriosa.

La curatrice di questa raccolta è una scrittrice famosissima e amata da tutti noi fan accaniti del genere fantasy: Charlaine Harris.

Come ci racconta la stessa Harris, l'idea di questa raccolta è nata da un progetto della MWA -Mystery Writers of America-, creare un'antologia di racconti con un filo conduttore comune: il soprannaturale. Inizialmente l'idea non è stata accolta con grande entusiasmo dai "giallisti" in quanto un pò restii a buttarsi in un genere non loro, ma poi hanno dato il meglio, portando in superficie il loro lato oscuro.



Il mio giudizio

Questo libro racchiude in sé racconti di scrittori amati e conosciuti dai lettori di tutto il mondo e lavori scritti da autori esordienti, iniziativa che ho trovato davvero molto bella e stimolante. Ovviamente recensire un'antologia non è come parlare di un unico romanzo. Le storie narrate sono molto differenti l'una dall'altra, accontentando - a mio parere- i diversi gusti dei lettori. Come sopracitato, le figure soprannaturali all'interno di questa raccolta sono tante e di varia natura. Visto che Charlaine Harris è la mia scrittrice preferita e penso conosciuta ormai da tutti voi, voglio soffermarmi su "Dahlia va sottoterra", un racconto inedito ispirato dalla famosissima serie di Sookie Stackhouse. La storia è ambientata a Rhodes, subito dopo l'attentato fatto dalla "Compagnia del Sole" all'hotel Pyramid in cui troveranno la morte sia umani che vampiri. Il tema ricorrente anche in questo caso è la paura che scaturisce da ciò che non conosciamo davvero e che nuovamente squoterà le coscienze di entrambe le parti, ma con quale risultato?

Ogni autore ha il proprio stile ma, sia per la scorrevolezza e la fluidità della scrittura, sia per la brevità dei racconti, posso consigliare questo libro a tutti coloro che amano il genere horror miscelato egregiamente a un punta di giallo, e che cercano una buona lettura non troppo impegnativa, capace di allietare la mente portandola al di fuori della realtà quotidiana.

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