giovedì 16 giugno 2011

Per gli amanti del fantasy e oltre... nasce "Nocturna"






Cos'è "Nocturna"?

Nocturna è la nuova collana di GDS Edizioni dedicata al mondo del genere fantasy, gotico e fantascientifico. Le pubblicazioni tratteranno difatti high fantasy, fantasy mitologico e orientale, sword and sorcery, urban fantasy, steampunk, new gothic, science fiction e quant’altro la fantasia sia in grado di generare.
La sezione new gothic è a cura di Filomena Cecere, quella fantascientifica a cura di Roberto Carlo Deri, mentre la fantasy è a cura di Alfonso Zarbo.
Le copertine verranno realizzate tutte da Stefano Baldo, già illustratore di Mondadori per La terra dei ghiacci di John Flanagan, La promessa del lupo e Il coraggio del lupo di Michelle Paver. L’originalità dei testi è il suo punto di forza.
La distribuzione verrà svolta in tutto il territorio nazionale da Colibrì Distribuzione Editoriale tramite Ernesto Iannucci (titolare) e Mauro Fantini, consulente di fiducia della casa editrice nonché responsabile commerciale di Colibrì stessa.
Ora completamente rinnovata dal punto di vista contrattuale e ampliata con un team di appassionati ed esperti, GDS EDIZIONI di Gianpiero Grasso, affiancato da Iolanda Massa, è una casa editrice non a pagamento che ama la cultura letteraria e ne favorisce la diffusione attraverso la produzione di libri, audio-book ed e-book. Competenza, trasparenza e professionalità sono sinonimo di grande impegno e voglia di crescere in qualità.
Le pubblicazioni spaziano dai libri per bambini alla narrativa per ragazzi e adulti, dalla poesia ai saggi. Una produzione, insomma, che accarezza ogni genere per raggiungere il cuore di ogni lettore e soddisfare i gusti dei più esigenti.






Quattro chiacchere con Filomena Cecere


Benvenuta Filomena. Grazie di essere qui con noi. Come tu sai io sono una grandissima appassionata del genere, per cui sono entusiasta di presentare ai nostri amici del blog questo nuovo progetto.

Come ho già anticipato, la nuova collana Nocturna sarà dedicata a diversi generi, tutti riguardanti il soprannaturale. Vuoi parlarci della sezione da te curata e di com'è nato questo progetto con Roberto Carlo Deri e Alfonso Zarbo?

-Grazie a te per l'invito!

Nocturna (http://www.gdsedizioni.it/NOCTURNA/INCOSTRUZIONE.html) è una collana che si occupa di pubblicazioni relative al mondo del fantastico nelle sue molteplici sfaccettature, dei suoi generi, sottogeneri e di quei romanzi che prediligono le contaminazioni e le fusioni con generi diversi. High fantasy, fantasy mitologico e orientale, sword and sorcery, urban fantasy, steampunk, new gothic, science fiction e tutto ciò che la fantasia dell’autore è in grado di generare. Per questa collana noi curatori puntiamo molto sull’originalità dei testi.

La mia sezione è dedicata al new gothic: ambientazioni cupe e personaggi travolti dai propri conflitti interiori, amori perduti, amori vissuti, creature soprannaturali che convivono con gli uomini, celati nell’ombra o alla luce del sole. Il paranormale è il fulcro di questo genere caratterizzato dall’unione dell’horror con elementi romantici.

Collaboravo già con Alfonso Zarbo ad un’altra collana fantasy per Edizioni della Sera quando Gianpiero Grasso, direttore editoriale di GDS Edizioni (www.gdsedizioni.it), ci ha chiesto di creare una nuova collana per la sua casa editrice. Roberto Carlo Deri, grande appassionato di fantascienza, ha in seguito accettato di occuparsi della sezione specifica.

Allo staff di curatori si è aggiunto poi Stefano Baldo per le copertine, già illustratore di Mondadori per "La terra dei ghiacci" di John Flanagan, "La promessa del lupo" e "Il coraggio del lupo" di Michelle Paver.


“Nocturna” comprenderà solo romanzi oppure ci sarà spazio anche per racconti, magari con la pubblicazione di qualche antologia?

-Sei una curiosona e mi costringi a svelare un progetto che volevamo tenere ancora segreto! È già in fase di realizzazione, la prima antologia che uscirà in autunno dal titolo Stirpe infernale. Con orgoglio posso dirti che vanta tanti nomi noti del panorama fantastico italiano come Matthias Graziani, Roberto Genovesi, Paolo Di Orazio, Luca Centi, Thomas Mazzantini e tanti altri. Quindici autori per una raccolta davvero straordinaria.


Eh sì Filomena, lo sai che quando si tratta di queste cose io sono curiosissima! Wow, complimenti, davvero un progetto interessante e sono orgogliosa che a parteciparvi siano i nostri scrittori italiani, che nulla hanno da invidiare ai grandi autori stranieri!

Ultimamente, per la creazione di antologie, molte case editrici organizzano dei concorsi. Voi avete in programma di realizzarne qualcuno?

-Non per questa prima antologia, ma per il prossimo anno pubblicheremo una nuova raccolta che racchiuderà racconti di autori noti ed emergenti già pubblicati nella mia rubrica “Quintessenza” del magazine “I duri della palude” (www.duridellapalude.com), tanti inediti firmati da autori di spessore e probabilmente proporremo un concorso e al vincitore sarà data la possibilità di pubblicare il suo racconto in quello che sarà uno zibaldone, ricco non solo di storie.


Com'è nata questa collaborazione con Gianpiero Grasso della GDS Edizioni?

-Nel 2009 partecipai al concorso nazionale “Idee letterarie” indetto dalla GDS Edizioni con il mio racconto fantasy "Alanis" che vinse il primo premio. Ho pubblicato in seguito con loro due istantanei "Ritratti di sangue" e "La tredicesima costellazione" e a marzo di quest’anno "Le streghe della palude". Inoltre, sempre per GDS Edizioni, sto realizzando una collana per bambini "Le più belle storie della Bibbia" scritta a quattro mani con Roberto Carlo Deri.

Gianpiero Grasso è un editore con tante idee e tanta volontà. Il suo entusiasmo è coinvolgente e lo sa bene chi come me collabora e pubblica con lui.


Tocchiamo un punto dolente: l'editoria a pagamento. GDS è una casa editrice “free”, ovvero non richiede alcun tipo di contributo per la pubblicazione, né alcun tipo di obbligo nell'acquisto di copie da parte dell'autore.

Cosa ne pensi tu, Filomena, di questo tipo di editoria? Penso sia giusto fare chiarezza tra i lettori, ma soprattutto tra gli aspiranti scrittori che si affacciano per la prima volta in questa “terra sconosciuta” che è l'editoria italiana. Quali sono le differenze sostanziali tra una casa editrice "free" e una a pagamento, quali sono i pro e quali i contro?

-Le case editrici "free", come hai detto giustamente tu, non richiedono nessun tipo di contributo, né costringono per contratto l’autore ad acquistare un certo numero di copie, inoltre è una casa editrice che si preoccupa della distribuzione e della promozione del libro pubblicato. Viceversa le case editrici a pagamento chiedono un contributo, talvolta con un costo eccessivo, oppure l’acquisto dei libri da parte dell’autore. Essendosi questi ultimi già garantiti il proprio tornaconto, troppo spesso non hanno interesse alcuno alla distribuzione e spetta quindi all’autore l’onere di promuovere il proprio lavoro.

Sono assolutamente contraria all’editoria a pagamento, ho sempre pensato che avrei preferito tenere custodito in un cassetto il mio manoscritto piuttosto che pagare per avere una pubblicazione che è poco più di un lavoro da tipografia. Consiglio quindi agli aspiranti scrittori di non cadere “nella rete del ragno” e di scegliere con cura le case editrici a cui inviare la propria opera.


Puoi già anticiparci quale sarà la data per la prima pubblicazione di “Nocturna”?

-Non posso ancora darti date certe, ma per farmi perdonare posso dirti che i primi due romanzi sono di genere fantasy, "Portatori di caos" di Jari Lanzoni e Toby Rice e "La cappella oscura" di Ray Anthony Treays. Due storie travolgenti e ricche di avventura generate dalle penne di due autori che sanno coinvolgere il lettore con trame avvincenti e di sicuro successo.



Un grande in bocca al lupo per tutto, e un grazie speciale a Filomena Cecere per aver partecipato a questo speciale. E' stata per me una piacevole e interessante intervista.

Il Gloria's Literary Cafè ovviamente terrà aggiornati i lettori su ogni prossima pubblicazione e iniziativa della collana, con un occhio di riguardo verso i suoi scrittori, che spero vivamente di poter ospitare presto nella rubrica da me curata intitolata "Made in Italy" dedicata ovviamente ai nostri autori italiani.

Gloria

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