i cui destini sono legati per sempre.
Due streghe sorelle, Rose e Annette
Guardiano delle Anime."
I due amanti vengono traditi da Ahmes, il loro sacerdote, che accecato dalla gelosia decide di uccidere entrambi, bruciando i loro corpi, intrappolando così le loro anime in un limbo eterno, per impedire ai due di reincarnarsi nei secoli a venire. I piani di Ahmes falliscono e la spada di Marco Antonio gli toglie la vita, ma prima di morire il sacerdote riesce a gettare sui due innamorati una terribile maledizione.
Questa è anche la sua storia, la storia di un uomo sui trent'anni, reduce dalla Guerra di Secessione, inaridito e ferito dall'incontro con la morte nei campi di battaglia, che scivola lentamente nella pazzia , diventando un uomo senza meta e senza futuro, un comune barbone di strada. Ma la sua vita cambia improvvisamente quando tutto sembra destinato a finire per sempre...
Un libro adatto a tutti, una piacevole lettura per gli amanti del fantasy che cercano un romanzo al di fuori dai classici schemi di genere che ultimamente riempiono le nostre librerie.
Un nuovo appuntamento con “Made in Italy” e una nuova scrittrice da conoscere.
-Ciao a tutti e grazie a Gloria per avermi ospitata qui. Bella domanda, questa. Il tempo per scrivere lo trovo nei piccoli ritagli di tempo nel pomeriggio (lavoro il mattino), ma principalmente mi dedico alla scrittura la sera, quando la casa è immersa nel silenzio più assoluto. Comunque ho imparato a scrivere anche in mezzo al frastuono e a ogni tipo di rumore. Quando in casa si hanno due figli e relativi amici che girano per le stanze, per sopravvivere ci si adatta a ogni situazione!
"I guardiani delle anime” non è il tuo primo romanzo; so che hai già scritto una trilogia fantasy dal titolo “ Lisa Verdi e il ciondolo elfico”. Vuoi raccontarci da dove nasce la tua passione per questo genere letterario?
-Ho iniziato a leggere romanzi fantasy con l’uscita della saga di Harry Potter. Prima, infatti, mi dedicavo alla narrativa pura, ai romance, ai gialli, ma, soprattutto, all’horror. Considero la grande J.K. Rowling la mia maestra, la mia musa ispiratrice. Lei mi ha condotta per mano in un genere che non conoscevo e mi ha aperto gli occhi su un mondo carico di meraviglie. Essendo io una sognatrice incallita, mi sono ambientata alla grande nel fantasy, facendolo mio. Quindi nel 2007, in seguito a un sogno, è nata la trilogia di Lisa Verdi, pubblicata con la casa editrice 0111 edizioni di Milano. E, così, è iniziata la mia avventura nel mondo del fantasy, che consiglio vivamente a tutti di visitare. E’ ricco di emozioni, di passione, avventura, e permette al lettore di compiere viaggi in terre dove ognuno di noi, prima o poi, vorrebbe approdare.
In questo tuo libro ci sono spunti davvero interessanti tra i quali la reincarnazione, che si può dire sia il filo conduttore dell'intero romanzo. Tu credi quindi che l'anima sopravviva alla morte e ritorni sulla Terra reincarnandosi in un nuovo corpo, vivendo una nuova vita? La cosiddetta legge del Karma...
-Il tema della reincarnazione è davvero il filo conduttore della trama dei Guardiani delle Anime. E’ un tema assai delicato, difficile da affrontare e da inserire in un libro, soprattutto un fantasy. Rispondendo alla domanda, posso dire di non credere nella reincarnazione, essendo convinta che, dopo la morte, vi sia la sopravvivenza dell’anima in una dimensione alternativa alla nostra, con leggi e regole che, per noi “vivi”, sono incomprensibili. Però mi piace pensare che possa esistere la possibilità di potersi reincarnare in nuovi corpi, per vivere situazioni diverse o per riscattare un’esistenza passata che ci ha lasciati con l’amaro in bocca. Quello della reincarnazione è davvero un tema delicato, ma credo anche molto affascinante. Infatti, molti lettori si sono avvicinati alla lettura dei Guardiani proprio perché interessati alla reincarnazione e, quindi, incuriositi.
Tra le tante coppie celebri della storia, perché la tua scelta è caduta proprio su Marco Antonio e Cleopatra?
-Beh, il libro è ambientato in Egitto. Pertanto, la scelta della coppia è caduta inevitabilmente sulla regina e sul suo amante romano. Comunque, io ho sempre adorato l’immagine della regina Cleopatra, una donna dolce ma coraggiosa (forse più del Generale Marco Antonio), che non si è mai sottratta alle sue responsabilità e che ha lottato fino alla fine per mantenere vivo l’amore che l’ha legata per anni a Marco Antonio. Una grande donna, che nella realtà non era bellissima come appare sempre nei film (e anche nei Guardiani, per dire la verità), ma che possedeva un fascino innato, col quale riusciva facilmente ad ammaliare sia uomini che donne e a rendere ogni suo ordine piacevole da eseguire.
Domanda che pongo spesso ai nostri amici scrittori: quale tra i diversi personaggi di questo romanzo senti più “tuo”?
-Sicuramente la strega Annette, la sorella gemella di Rose. Annette è una donna forte, ambigua, con la doppia faccia. Una donna tormentata, disposta a tutto pur di ottenere il suo scopo. La sento vicina perché mi sembra il personaggio meglio riuscito del libro, quello con più spessore e che mi ha divertita un sacco. Adoro la forza e non forza di Annette, in un continuo miscuglio di dubbi, indecisioni, e sotterfugi. In sostanza, Annette rappresenta tutto quello che io non sono, pertanto mi sono “sfogata” con lei. E’ stata indubbiamente un’esperienza terapeutica!
"I guardiani delle anime” avrà un seguito? Sentiremo ancora parlare della temibile ancella della Regina, oppure Vania e Brandon potranno finalmente dormire sonni tranquilli?
-Questo è un libro autoconclusivo. Però vorrei far notare che ha un sottotitolo: “La maledizione della Regina.” Non escludo, infatti, di scrivere un altro libro dei Guardiani, con personaggi differenti (anche se i Guardiani sarebbero sempre tra i personaggi protagonisti, naturalmente). Si tratterebbe, pertanto, di un secondo episodio assolutamente indipendente dal primo, con un altro doppio titolo. Se devo essere sincera, parecchi lettori mi hanno chiesto di scrivere un seguito con Brandon e Vania, ma dovrei elaborarlo del tutto, dato che non era comunque previsto.
Grazie Paola, è stato un vero piacere averti come mia ospite al Gloria's Literary Cafè. Spero tornerai presto a trovarci.
-Grazie a tutti voi e… buona lettura!
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