lunedì 24 ottobre 2011

Recensione: "Corinna -La regina dei mari-


Seconda metà del XVII secolo: l’Oceano Atlantico è solcato da n
avi e galeoni con bandiera inglese o spagnola, francese o olandese, tuttavia c’erano ci sono navi che non espongono i loro vessilli: sono le navi dei corsari, pirati che sfrecciano sulle onde del mare per attaccare, saccheggiare e depredare tutto ciò che incontrano.

Tra queste, ci sono le navi di Dorian HughO’Ruorke, corsaro di grande fama, che ha abbandonato le sue nobili origini per fendere i mari e goderne il più possibile i frutti.
Dorian –occhi neri come la pece, uno sguardo accattivante, labbra carnose e scuri capelli ondulati– è a bordo dell’ammiraglia Redfury of Northse, quando incrocia il galeone spagnolo San Salvador che trasporta grandi quantità di mercanzie destinate alla corte spagnola.
Sin dal principio la battaglia si prospetta difficile: Dorian, sconfitto e costretto alla retroguardia, lascia il fratello Gavin nelle mani del nemico.

Sdraiata pigramente sulla cuccetta, Corinna Kathleen McPherson faceva vagare lo sguardo per la cabina, cullata dal rollare monotono della grande nave sui marosi. Provava un senso di vertigine, ma non era sgradevole. Lasciò che i pensieri cavalcassero il soffiare lamentoso del vento, riportandola indietro alle sue amate Highlands, al castello dove era nata cresciuta. (…) L’avevano messa su quella nave senza quasi se ne rendesse conto… Una decisione impulsiva che non si sarebbe mai sognata di prendere, se non si fosse trattato di proteggere sé stessa e la sua libertà.”

Corinna fugge da un matrimonio programmato imbarcandosi sulla Sea Gull, ma il viaggio si presenta tutt’altro che piacevole, nel momento in cui la piccola nave diviene oggetto di interesse del galeone San Salvador del capitano Don Alfonso Corraya.

“Si fermò davanti a uno specchio d’argento. La folta chioma rossa le scendeva disordinatamente sulle spalle, incorniciandole il viso minuto e i profondi occhi viola. Se fosse stata d’aspetto insignificante, pensò, niente di tutto quello sarebbe stato necessario, nessuno avrebbe avuto desiderio di possederla, nessuno avrebbe comprato la sua mano…”

Imprigionata e condotta nella cabina del capitano che vorrebbe approfittare di lei, Corinna riesce a salvaguardare la sua virtù, cosa che sa le risulterà difficile nel momento in cui attraccheranno al porto di Cadice, dove il capitano Don Alfonso Corraya possiede il suo palazzo. Rinchiusa nelle prigioni è costretta a subire continue umiliazioni.

Nel frattempo, Dorian, deciso a salvare Gavin da morte sicura,approda di nascosto a Cadice, intrufolandosi con estrema abilità nella fortezza di Corraya.

“Dorian fece scattare la serratura dell’ultima porta. Alzò la torcia, e il suo sguardo cupo vagò lungo le pareti per alcuni interminabili istanti, prima che, con grande sgomento, si posasse su una figura sottile stagliata contro il muro, le braccia legate sopra la testa penosamente abbandonata."


Dorian, addolorato per la presunta perdita del fratello, rimane colpito dalla bellezza di Corinna e decide di portarla con sé. Arrivata a bordo della Redfury of Northse, Corinna si invaghisce del tenebroso corsaro che le ha salvato la vita.
Tra battaglie, saccheggi e colpi di scena, Corinna combatterà per proteggere la propria libertà in un mondo che la vede emergere e sprofondare prima nell'amore e poi nel dolore; una donna che si scontrerà contro tutto e tutti pur di difendere l’uomo che ama.


Il commento di Floriana

Può un amore oltrepassare i confini della morte, solcare gli oceani, superare le tempeste del cuore e gli uragani del mare?

E’ ciò che avviene in questa storia d’amore e di passione, di morte e di terrore, un intreccio indissolubile di due anime e due corpi che si cercano, si affrontano, si annullano, per poi ricongiungersi con una forza che supera ogni controllo umano.

Kathleen McGregor ha delineato in modo preciso i caratteri dei due protagonisti: Corinna forte e passionale, unica donna in un mondo fatto di uomini, che lotta per emergere e diventare la regina dei mari, Dorian un corsaro ribelle che fugge dall’amore che lo reclama. L'autrice, utilizzando una scrittura fluida e chiara, racconta la vita della nave, il lavoro deimarinai, le continue battaglie tra corsari e capitani. Avventura, coraggio, pericoli faranno da sfondo a questa splendida storia d’amore.

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