venerdì 24 aprile 2015

Nuove interessanti letture... parliamone insieme!



Buongiorno amici del blog!

Dopo un periodo piuttosto intenso di lavoro, sono riuscita finalmente ad avere due giorni di riposo tutti per me. E cosa ci occorre qui al Gloria's Literary Cafè per iniziare bene la giornata? La risposta è ovvia: una bella tazza di caffè -stamattina ho optato per un buon cappuccino-, qualche biscotto e un buon libro, anzi, facciamo due o tre, che ne dite?
Volevo scusarmi con voi per la mia latitanza, ma per cause maggiori -un nuovo lavoro- ho davvero pochissimo tempo per me. Quindi oggi approfitto del tempo che ho a mia disposizione per parlare dei libri che ho letto in queste ultime settimane.
Cominciamo con un libro che avevo adocchiato già da parecchio tempo -due o tre anni almeno- ma che per svariati motivi non ho preso:


Confesso, volevo andare a vedere il film uscito a marzo e ho deciso che volevo -prima di vedere la pellicola- leggerne il romanzo.


Ovviamente il film non sono riuscita a vederlo -purtroppo- ma ho letto il libro e mi è piaciuto tantissimo.



Altro libro che ho letto è il primo volume della serie 'The dark elements' di Jennifer L. Armentrout, conosciuta come J. Lynn.



Libro uscito il 14 Aprile 2015 in libreria, ma già pubblicato da Harlequin Mondadori nella collana Bluenocturne nel Settembre del 2014. Avendo già letto più di un libro dell'autrice -leggi qui- sono stata quasi sicura che il libro mi sarebbe piaciuto, e non mi sbagliavo.
Anche nelle vesti di scrittrice fantasy, l'Armentrout non delude, anzi, posso dirvi con sicurezza, che è un libro che merita tantissimo e che una volta iniziato non riuscirete a lasciare!

Altro libro che ho sul comodino, ma che non sono ancora riuscita a leggere -prezioso regalo di compleanno- è 'Suite francese',


che come nel caso del precedente libro della Mazzantini, di cui vi ho parlato all'inizio, volevo leggere prima di vedere il film -non sono riuscita ancora a fare nessuna delle due cose!!-
Questo tuttavia è un libro 'importante' che deve essere letto con il giusto stato d'animo e con testa, è un romanzo in un certo senso 'autobiografico' perchè tra le pagine di questa storia,  c'è molto della vita dell'autrice, tragicamente scomparsa dopo la deportazione e la morte a 39 anni nel campo di concentramento di Auschwitz.



Per chi invece ama libri più 'crudi', 
ecco un thriller psicologico che fa per voi...


Premettendo il fatto che sono una lettrice che predilige i romanzi rosa, o fantasy, in generale, leggo thriller solo se hanno quel 'qualcosa in più' rispetto agli altri, e questo romanzo ce l'ha, eccome...
Gli amanti del genere non potranno non esserne rapiti, e io personalmente, non ho tirato il fiato finchè non sono arrivata a leggerne l'ultima pagina. Il finale -per nulla scontato- mi ha decisamente sorpreso e qui, oltre alla trama sicuramente ben costruita, ha giocato un ruolo fondamentale la bravura dell'autrice nel tracciare -grazie alla sua narrazione- una leggerissima linea di confine tra la realtà concreta dei fatti e la fantasia di una ragazzina problematica... Non vi dico, altro, se non quello di leggere la recensione che sarà presto on line!

Buona lettura a tutti!!!!

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