sabato 28 maggio 2011

Recensione "La psichiatra" di Wulf Dorn





In questo libro, lo scrittore Wulf Dorn ci conduce nel mondo impegnato e misterioso della dottoressa Ellen Roth, affermata psichiatra. Tutto ha inizio con l’affidamento a Ellen di un caso clinico di rilevante importanza: la misteriosa donna senza nome della stanza numero 7.





Dopo la partenza per l’Australia di Chris, fidanzato, nonchè collega di Ellen, alla dottoressa Roth viene affidato uno strano caso su cui lavorare: la paziente della stanza numero 7. Dopo aver respirato l’odore nauseabondo di chiuso e non solo, che opprimeva la stanza buia, di fronte a sé la dottoressa vede una donna spaventata, con il corpo pieno di ecchimosi, i lunghi capelli neri appiccicati al corpo quasi vi fossero incollati. Inizia con lei un dialogo al fine di rassicurarla, fino a che la paziente ammette le sue paure: è terrorizzata dal cosiddetto Uomo Nero. Sa che verrà presto a prenderla e le dice che anche la sua vita è in pericolo.
Dato che Ellen ha molto a cuore ogni suo paziente, promette alla donna di aiutarla. La dottoressa è convinta di trovarsi a che fare con il classico timore infondato, causato più semplicemente dalla schizofrenia del paziente, ma qualcosa comunque turba a tal punto il suo animo che decide di confidarsi, in mancanza del suo fidanzato, con il suo amico e collega Mark.
Sfortunatamente il caso si mostra molto più complicato di quel che sembra: dopo nemmeno due giorni dal colloquio con la donna, la paziente della stanza numero 7 scompare, ed ecco che all’improvviso la dottoressa Roth si trova minacciata e terrorizzata da un uomo.


E' stato lui a rapire la sua paziente? Chi è e cosa vuole da lei?





Questi sembra conoscere ogni aspetto della sua vita privata: dove va a correre, dove abita, chi frequenta, instaurando nella donna un senso di estremo terrore. Riesce persino a contattarla per telefono e a organizzare un incontro con lei ed è proprio durante quest’ultimo atto, che inizia a temere per la propria vita e per quella della donna misteriosa. Ellen decide quindi di muoversi con calma, sospettando di tutto e tutti, persino del fidanzato che da quando è partito non si è più fatto vivo, e persino di Mark, il collega al quale ha parlato del caso e che quindi è a conoscenza di ogni sviluppo della vicenda.
Nel frattempo, un altro uomo, amico di Mark, scopre qualcosa di più sulla misteriosa donna scomparsa: la paziente si chiama Lara Baumann, è nata nello stesso luogo in cui è nata Ellen, e pure la data e l’anno di nascita coincidono.
La trama si infittisce quando improvvisamente compare sulla scena una donna sconosciuta: Nicole, che dopo essersi presentata a Mark, racconta a quest’ultimo la brutta vicenda capitata a una bimba di nome Lara molti anni prima, scomparsa nel nulla.


Chi è davvero questa Lara e che legame c'è tra lei e la dottoressa Roth?




“La psichiatra”: un libro che intriga, e al contempo stupisce per l’evolversi della storia fino al raggiungimento di un epilogo insospettabile. Un libro da leggersi tutto d’un fiato, capace di catturare il lettore pagina dopo pagina, attimo dopo attimo, immedesimandosi in questo incubo senza fine...



L'autore

Wulf Dorn è nato nel 1969. Dopo aver scritto diversi racconti horror ha poi deciso di dedicarsi al thriller. Ha studiato lingue e per anni ha lavorato come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Vive con la moglie e il gatto vicino a Ulm, in Germania. "La Psichiatra" è il suo primo romanzo, seguito da un secondo libro da poco arrivato nelle nostre librerie italiane, sempre edito da Corbaccio, dal titolo "Il superstite", che sta già riscuotendo un meritato successo.





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