sabato 9 luglio 2011

Anteprime Corbaccio: Blue di Kerstin Gier




Il 1 Settembre 2011 in uscita il secondo capitolo di questa saga di successo che ha conquistato l'Europa e che nel 2012 diventerà un film.



"Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni
che nei sedici anni precedenti.
Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere…"



Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani – una setta segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church – invia nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il Cronografo, una missione misteriosa che i Guardiani perseguono da secoli.

Peccato che la sua famiglia non l’avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l'odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l’aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento… Poche cose le piacciono: il piccolo doccione fantasma Xemerius, che solo lei può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire, anche se è talmente imprevedibile con lei da farla impazzire dal desiderio e dalla rabbia insieme. Invece, senza alcun dubbio, Gwen sa di cosa avere paura: del conte di Saint Germain, il grande burattinaio che tiene le fila di tutto e che vuole completare al più presto il Cronografo, prima che i nemici glielo impediscano.

Ma chi sono veramente i nemici? Perché Gwen non riesce a fidarsi di lui?


Un estratto

"Vestita così non salgo sul l’autobus», dichiarai categorica, mentre mi alzavo con tutta la dignità possibile. Indossavo un abito bianco con nastri azzurro cielo intorno alla vita e alla scollatura, probabilmente all’ultimo grido nel 1912, ma non propriamente adatto per salire sui mezzi pubblici nel XXI secolo. «Prenderemo un taxi.» Gideon si girò verso di me, ma non disse niente. Con la sua finanziera e i pantaloni con la piega non dava l’idea di essere troppo a suo agio per prendere l’autobus. Bisogna però ammettere che stava proprio bene."

"Per un istante mi chiesi se fosse il caso di protestare, ma poi ci ripensai. Tutto sommato non avevo nessuna voglia di stare lì a sentire ancora quelle chiacchiere idiote. Volevo tornare a casa e dimenticarmi di tutta la storia dei viaggi nel tempo, compreso Gideon. Che continuassero pure a discutere di segreti nella loro stupida sala fino a stramazzare per la stanchezza. Lo auguravo in particolare a Gideon."

fonte: www.illibraio.it



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