In libreria dal 15 Settembre 2011
Nella sua saletta di proiezione, Ludovic prese dalla scatola l’ultima bobina.
Non aveva etichette.
Ma lui era un collezionista e, come tutti i collezionisti,
da sempre sognava d’imbattersi nel capolavoro perduto di qualche grande regista:
Méliès, Welles, Chaplin… Era già successo ad altri, poteva succedere anche a lui, no?
Sulla pellicola, c’era una scritta: 50 fotogrammi al secondo.
Strano, pensò. La velocità normale è di 24 fotogrammi al secondo…
Poi scosse la testa, montò la pellicola nel proiettore e lo fece partire.
Sullo schermo bianco apparve una macchia nerastra.
Poi, in alto a destra, prese forma un cerchio bianco.
Forse è un difetto della pellicola, si disse Ludovic.
Il film cominciò.
Dopo qualche istante, Ludovic si alzò, fece qualche passo,
poi inciampò e cadde pesantemente a terra.
Non ci vedeva più.
Era diventato cieco.»
Nel frattempo, nel Nord della Francia, l'ispettore Sharko è alle prese con una serie di orribili delitti: in un cantiere sono stati ritrovati ben cinque cadaveri, con le mani tagliate e senza occhi. Un modus operandi che, secondo l'Interpol, è identico a quello di alcuni omicidi avvenuti al Cairo sedici anni prima, durante un congresso scientifico. Ma è anche identico a quello del caso di cui si sta occupando Lucie...
L'autore presenterà il libro alla FNAC di Milano
Lunedì 26 settembre alle 18.00
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