mercoledì 9 febbraio 2011

Recensione Menage Proibito di Lora Leigh


Bene, come promesso eccomi qui a recensirvi questo romanzo, che già dal titolo prometteva molto bene e che dopo aver letto la trama mi incuriosiva tantissimo, ragion per cui ho deciso di regalarmelo... aimè scelta non troppo felice, ho scoperto dopo i primi dieci capitoli della storia.

Premetto questo per chi non mi conoscesse: sono una trentenne, sposata, madre di famiglia e parto dal presupposto che nessun libro può essere definito "brutto" perchè ogni storia ci vuole trasmettere qualcosa e ci dona diverse emozioni a seconda del genere, paura, tenerezza, amore, eccitazione, ecc... potrei dilungarmi all'infinito, ma qualunque emozione susciti nel lettore è importante. Io leggo diversi generi e mi piacciono scrittori molto diversi tra loro e chi mi conosce sa che adoro la Ward che scrive sulla confraternita del pugnale nero oppure la Adrian che ha uno stile molto simile o come ho scritto nella mia recensione di un paio di settimane fa, Gena Showalter. Sono scrittrici che possono piacere molto oppure affatto come mi ha confessato qualche amica che ha letto i loro libri e non ha apprezzato lo stile molto, forse troppo esplicito, passionale, diretto ed erotico con cui queste donne descrivono le loro storie d'amore.
Non posso quindi dire che Menage Proibito sia un "brutto" libro, ma posso assumermi la responsabilità nell'affermare che non mi ha trasmesso assolutamente nulla, nè la trama della storia nè tantomeno i protagonisti che poi, nonostante qualche personaggio secondario che appare per poi scomparire nel giro di una pagina, sono principalmente tre: Mac marito di Keiley, Keiley e Jethro ex collega di Mac dell'Fbi.

La storia inzia appunto con l'incontro dei due amici in questo club privato molto esclusivo che si chiama Sinclair's Gentlemen's di Alexandria in Virginia dove si svolge inizialmente la storia. Mac comunica all'amico di essersi licenziato e di voler tornare a vivere in North Carolina dov'è cresciuto e dove possiede ancora la vecchia fattoria di famiglia. Il discorso poi si sposta sulla sua scelta di allontanarsi, ovviamente, anche dal Club, cosa di cui Jethro non è molto convinto. Qui si mettono subito le carte in tavola spiegando che tipo di club sia il Sinclair's e che gusti particolari abbia Mac, nonchè l'amico: in passato si sono sempre divisi la propria donna, o meglio, Jethro ha sempre fatto il "terzo" con le donne di Mac. Fin qui la cosa poteva essere interessante. Il problema è che arrivata a metà libro mi sembrava di essere ancora alle prime pagine: cos'era successo di bello, intrigante? Assolutamente nulla, escluso una serie di descrizioni molto accurate, anche troppo, sui rapporti sessuali tra marito e moglie, con lei che non riusciva a comprendere il comportamente strano del marito e ce l'aveva con lui, lei che non aveva mai avuto un uomo prima di Mac e poi sembrava voler girare film porno in giardino! Assurdo, lasciatemelo dire! Come il fatto che molte cose la Leigh proprio le ha tralasciate, non dando nessuna spiegazione in merito e lasciando così delle lacune enormi nella storia. Qualche esempio? Come si sono conosciuti Keiley e Mac? Non si sa, tranne per il fatto che sia stato Jethro a presentarli e a spingerli uno nelle braccia dell'altro, va beh e poi? Si conoscono appena e si sposano così su due piedi? E lei sa a malapena che lavoro fa suo marito, non sa nulla del suo passato, dell'infanzia "traumatica" di lui con una madre che non si capisce se era davvero una poco di buono generosa con troppi uomini oppure se era suo padre ad essere geloso in modo maniacale e vedeva cose che non esistevano, sfogando poi la sua rabbia sui figli... e lei pensa che da lì derivino le perversioni del marito? Su non scherziamo, allora dovremmo essere tutti depravati! Comunque Keiley aveva saputo del club e di ciò che si presumeva facessero Mac e Jethro tra loro e si sveglia dopo tre anni di matrimonio a voler sapere a tutti i costi cosa facevano in questi menage? Continuo a leggere per curiosità e un barlume di speranza mi si accende nel momento in cui compare la figura di questo fantomatico Playboy, maniaco di un vecchio caso irrisolto di Mac, che prende di mira le mogli e compagne di uomini dell'FBI, investigatori ecc... e che si accanisce contro Keiley. Mi fermo qui nello spiegare i fatti perchè non voglio rovinare la sorpresa a nessuno, sempre che di sorpresa si possa parlare. Altro punto dolente, a mio modestissimo parere: il linguaggio santo cielo! L'hanno definita la promessa dell'erotismo, scusate ma quale erotismo? L'erotismo è un'arte sottile, deve coinvolgerti corpo e mente, non basta usare parole come culo e altre che non posso scrivere per definirsi degli scrittori di genere erotico, anche perchè ricordiamoci che c'è una linea sottile che divide l'erotismo dal pornografico e ci vuole poco perchè la bellissima descrizione di un atto intimo quale sia il sesso con tutte le sue sfaccettature, cada nel volgare, cosa che secondo me è accaduto con la scrittura della Leigh. Ci sono stati dei passaggi che ho trovato davvero da film porno non tanto per la desrizione delle scene in sè, quanto per il linguaggio troppo, davvero troppo eccessivo e mi hanno fatto anche ridere nel leggere il marito che dice delle cose davvero oscene alla moglie in quei termini e subito dopo le sussurra all'orecchio che la ama e che è la sua vita! Molto romantico non c'è che dire! Conclusioni? Ok sarò dura e diretta: non c'è una trama sensata. Gli spunti per essere un buon libro, interessante, accattivante c'erano anche, ma non sono stati sviluppati nel modo giusto. Il menage fra i tre doveva essere un punto importante da cui far evolvere tutta la storia, ma non doveva divenire "la storia fine a se stessa". I personaggi li ho trovati piatti, senza spessore. Solo un'accurata descrizione fisica, un'esaltazione della loro virilità e stop, nulla di più. Troppe lacune e cose mal spiegate... insomma a voi la scelta, liberissimi di leggere e giudicare di persona perchè come dico sempre "i libri sono una cosa molto soggettiva" si possono amare o odiare con la stessa intensità, per cui se avete letto il libro e volete condividere con me, con tutti noi le vostre impressioni sarò ben lieta di sentirle.
Buona lettura a tutti!
Glory

4 commenti:

  1. Glory, hai confermato tutti i miei timori rispetto a questo libro! Non sei stata troppo dura, e non posso che darti ragione per il linguaggio. Basta poco per farlo diventare insopportabilmente volgare. Questo sembra essere proprio il libro che scarto a priori, trama debole, troppo sesso, poco carisma! Grazie per questa recensione!

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  2. Grazie a te Glinda per il commento!

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  3. Ciao, esattamente quello che pensavo, questo libro da come ne parlano tutti non fa per me!! L'ennesima conferma!
    Grazie Gloria, recensione molto accurata e utile ;)

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  4. Prego cara, di solito le sensazioni di noi lettrici difficilmente sbagliano ;) se un libro non ispira...

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